20 Settembre 2024 - 10.29

Veneto – Coppia sottrae quasi 400 mila euro persone anziane e fragili. Arrestato 46enne marocchino (VIDEO)

I Finanzieri del Comando Provinciale di Belluno, al termine di un’indagine mirata a contrastare le condotte illecite a danno delle fasce più vulnerabili, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. di Pordenone su richiesta della locale Procura. L’ordinanza riguarda un 46enne di origine marocchina, residente nella provincia e attivo come commerciante ambulante di abbigliamento, sospettato di circonvenzione di incapaci. L’uomo avrebbe approfittato della vulnerabilità psicologica ed emotiva delle sue vittime, per lo più anziane, appropriandosi di ingenti somme di denaro e gioielli.

L’indagine, avviata dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Belluno su segnalazione di una delle vittime, è stata trasferita alla Procura di Pordenone. Le investigazioni hanno rivelato un modus operandi ben definito, con vittime selezionate per la loro età avanzata, fragilità psicologica, solitudine e cattive condizioni di salute.

Grazie a intercettazioni, pedinamenti e controlli bancari, i Finanzieri hanno identificato quattro vittime, confermando attraverso testimonianze di familiari e personale sanitario il loro stato di vulnerabilità. In uno dei casi, una delle vittime, affetta da gravi disturbi psichici, è stata indotta a consegnare all’indagato 130.000 euro e gioielli di famiglia. In un altro episodio, l’uomo si era finto imprenditore edile per truffare un anziano, estorcendo denaro senza mai realizzare i lavori promessi. Il totale dei proventi illeciti sottratti è stato stimato in oltre 360.000 euro.

L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa a fronte della gravità dei reati, del pericolo di fuga dell’indagato, recentemente rientrato dal Marocco, e del rischio di reiterazione delle condotte criminose. Nonostante una precedente perquisizione, durante la quale erano stati trovati 9.400 euro in contanti e gioielli, l’uomo aveva continuato a prelevare denaro con una delle vittime.

Anche la moglie dell’indagato, 34enne casalinga di origine marocchina, è risultata coinvolta nelle attività illecite. Le intercettazioni hanno evidenziato il suo sostegno e la sua complicità, fino al tentativo di nascondere denaro e gioielli durante una perquisizione.

L’operazione della Guardia di Finanza rientra nelle direttive del Corpo per la tutela delle fasce deboli, tramite il contrasto delle condotte criminali con l’ausilio delle sue funzioni di polizia economico-finanziaria.

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