23 Settembre 2024 - 14.51

Veneto – Ritrovata escursionista scomparsa: camminava in provinciale

Aggiornamento ore 13

È stata incrociata attorno a mezzogiorno da una pattuglia della Guardia di finanza la sessantenne di Pordenone, le cui ricerche erano in corso da ieri. I soccorritori l’hanno riconosciuta in cammino sulla strada provinciale che da Cibiana scende verso Venas di Cadore. Dopo averla caricata a bordo, l’hanno accompagnata al campo base al campo sportivo di Vodo di Cadore. Sta bene, ma in via precauzionale sarà affidata all’ambulanza per verificare le sue condizioni.

Aggiornamento ore 11.30 di lunedì

Proseguono le ricerche di O.R., la sessantenne di Pordenone non rientrata ieri a Forcella Cibiana da un’escursione, assieme alla comitiva di 18 persone di cui faceva parte. Partito da Forcella Passo Cibiana, il gruppo aveva raggiunto Forcella Valle Inferma lungo il sentiero 494, per poi arrivare in cima al Col Duro e tornare alla partenza. Una volta a valle, la comitiva si era però accorta dell’assenza della donna e in due erano tornati indietro fino a Forcella Valle Inferna, ultimo punto dove era stata vista, senza incrociarla.

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Scattato l’allarme, sul posto sono state fatte convergere le squadre del Soccorso alpino di Pieve di Cadore, San Vito di Cadore, Centro Cadore, Valle di Zoldo, con unità cinofile e droni, assieme ai soccorritori della Guardia di finanza e ai Vigili del fuoco con i rispettivi elicotteri. L’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato un lungo sorvolo e trasportato soccorritori in quota. In una telefonata alle 16.30, la donna aveva detto di trovarsi vicina a un corso d’acqua, disorientata, per non rispondere più alle chiamate fino alle 20.20, quando aveva ripreso i contatti dicendo di essere prossima a una mulattiera all’interno del rudere di una baita. A nulla sono valsi i tentativi di far mandare le coordinate della sua posizione precisa, individuata a grandi linee dalle celle telefoniche sul versante del Rifugio Talamini. Al momento le squadre stanno perlustrando la vasta area a piedi e con sorvolo dei mezzi aerei.

***

Nel pomeriggio sono iniziate le ricerche di una escursionista dispersa nella zona del Col Duro, vicino Cibiana di Cadore. La donna, sessantenne, faceva parte di un gruppo di 18 persone che aveva intrapreso un’escursione dal Passo verso Forcella Val d’Inferno, Col Duro, con rientro previsto al punto di partenza. Al momento del ritorno al Passo, i suoi compagni si sono accorti della sua assenza. Due di loro hanno deciso di tornare indietro fino a Forcella Val d’Inferno, ma senza successo, e hanno quindi dato l’allarme.

L’ultimo contatto con la donna risale alle 16:30, quando ha comunicato di essersi persa e di trovarsi vicino a un corso d’acqua. Immediatamente, le squadre del Soccorso Alpino di Pieve di Cadore, San Vito di Cadore e Val di Zoldo hanno iniziato a battere i sentieri della zona. Nonostante il cellulare della donna risulti libero, non risponde alle chiamate.

Sul posto sono intervenuti anche i soccorritori della Guardia di Finanza e i Vigili del Fuoco, supportati dai rispettivi elicotteri. L’eliambulanza del Suem di Pieve di Cadore ha effettuato un sorvolo dell’area, trasportando in quota sette operatori di soccorso e un’unità cinofila. La localizzazione del cellulare della donna ha indicato una possibile posizione sul versante di San Vito di Cadore, indirizzando le ricerche in quella zona.

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