24 Settembre 2024 - 17.14

A Wine Next 3.500 operatori hanno incontrato 150 cantine d’eccellenza e produttori Horeca


Alla Fiera di Padova si chiude oggi con più di 3.500 operatori
qualificati provenienti in maggioranza dal Triveneto la due giorni di contrattazioni e degustazioni
Wine Next, quarta edizione di quello che è l’unico evento italiano a tema vino e spirits realizzato
per i soli professionisti del settore Horeca e organizzato da Fiera di Padova e Team Veneto degli
Agenti Wine and Spirits in un padiglione a ingresso gratuito. Gli operatori hanno potuto
rapportarsi direttamente con 150 espositori tra i quali c’erano le cantine più prestigiose d’Italia,
produttori dell’eccellenza vinicola nazionale, presenti anche con vini pluri premiati. Degustazioni e
affari hanno caratterizzato l’incontro che ha contato per la prima volta anche su 13 Masterclass. A
tenere le lezioni sono stati: il celebre ristoratore newyorkese di origine istriana Joe Bastianich,
Wolfgang Kloz direttore commerciale della Cantina Tramin, Francesco Montresor titolare di
Ottella, Nicola Frasson curatore Guida “Vini d’Italia” Gambero Rosso e Giampaolo Speri, Antonio
Guerra direttore vendite Compagnia del Vino, Andrea Posani Brand Ambassador Curatolo Arini,
Maurizio Caria capo barman del Pedrocchi di Padova, Luca Purelli sommelier professionista ed
esperto di vini italiani e internazionali, Daniele Balan titolare della distribuzione Balan e Manuel
Marconato Wine Specialist della stessa azienda, Alberto Lupetti giornalista di settore, Pietro Ratti
proprietario dell’omonima cantina e Nicola Giacomazzo.

Oltre che per cantine di altissimo livello, Wine Next 2024 è stata vetrina per una ventina tra
distillerie e distributori di champagne e spirits di tutto il mondo, che hanno avuto a disposizione un
bancone bar con due barman professionisti dell’associazione Aibes alle prese con i cocktails. La 4^
edizione è stata poi arricchita dalla presenza di Ho.re.tec, preview di espositori di food,
attrezzature e servizi dedicati al mondo della ristorazione: dai prodotti tecnici ai materiali di

reception, inclusa la società che mette in connessione digitalmente tutte le componenti Horeca
(dal punto vendita al distributore, dagli agenti all’industria).
“Il successo di questa edizione di Wine Next – commenta Nicola Rossi presidente di Padova Hall –
ha dimostrato una grande attenzione degli operatori professionali e degli opinion leaders per i
prodotti enologici e per quelli collegati al loro contesto di alta gamma, capaci di tenere alto nel
mondo la fama del Made in Italy e l’apprezzamento per le nostre aziende che guidano il mercato
internazionale. Essere presenti alla Fiera di Padova con vini, spirit e per la prima volta con una
selezione dell’edizione 2025 di Ho.re.tec (prodotti e attrezzature per il settore Horeca) ha
qualificato un’offerta unica nel suo genere nel panorama fieristico nazionale, grazie al B2B e alle
Masterclass offerte gratuitamente ai partecipanti. Questo e i significativi contatti avvenuti nelle
due giornate, hanno dimostrato che l’impegno della Fiera di Padova sta andando nella direzione
giusta, guardando verso innovazione, sostenibilità e sviluppo delle economie di settore. Stiamo
crescendo anche grazie al Centro Congressi che è tra i più belli e funzionali d’Italia e a nuovi criteri
fieristici e di specializzazione delle proposte”.

Tra i tanti assaggi di vini – tra cui i pluri premiati Amarone classico di Speri, l’Ornellaia di Tenuta
dell’Ornellaia, il Cabochon di Monterossa, il Colore di Bibi Graetz, il Nature di Monsupello o il
Vermentino Solosole di Poggio al Tesoro – anche l’anteprima delle etichette di due nuovi aperitivi
padovani (annunciato il proseguimento della serie) disegnate dallo Street artist padovano Tony
Gallo intervenuto alla prima giornata.

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