27 Settembre 2024 - 16.26

Dall’1 ottobre tornano le misure per la qualità dell’aria: limitazioni per i veicoli più inquinanti e per il riscaldamento

Dal primo ottobre di quest’anno al 30 aprile 2025 tornano in vigore le disposizioni per la limitazione dell’inquinamento atmosferico secondo quanto previsto nell’Accordo di Bacino Padano e dal Pacchetto di misure straordinarie approvate dalla Regione del Veneto. Le misure, tra le quali si contano le limitazioni della circolazione per i veicoli più inquinanti e le modalità di accensione degli impianti di riscaldamento, ricalcano sostanzialmente quelle emanate per la scorsa stagione invernale, con alcune novità.«Quest’anno abbiamo voluto dare all’ordinanza sulle misure per la qualità dell’aria una funzione anche educativa, inserendo per la prima volta dei consigli e delle indicazioni grazie ai quali favorire la riduzione delle polveri sottili – spiega l’assessore all’ambiente Sara Baldinato -. Ad esempio, con una guida più dolce, una velocità ridotta e la limitazione dell’utilizzo dei freni si possono drasticamente ridurre le emissioni, oltre a rendere anche più sicure le strade per gli utenti cosiddetti “deboli”. Invitiamo inoltre la cittadinanza ad utilizzare metodi di mobilità sostenibile alternativi all’auto individuale, ovvero il trasporto pubblico locale, la bicicletta o anche lo spostamento a piedi, in una città come la nostra che è facilmente percorribile in questo modo. Sappiamo che i livelli di inquinamento atmosferico sono in diminuzione, anche grazie a questi provvedimenti, e quindi vogliamo incentivare la nostra azione di formazione e comunicazione».«Abbiamo inoltre lavorato per allineare le nostre misure con quelle degli altri capoluoghi del Veneto in quanto parte del Bacino padano che comprende anche la Lombardia – continua l’assessore Baldinato -. Se però in Lombardia esiste una legge regionale che regola le direttive dei vari Comuni e le deroghe che possono adottare, per la Regione del Veneto non è così, per cui ogni Comune può avere delle deroghe particolari e diverse. Un sistema, questo, che può creare della confusione per i cittadini. Abbiamo quindi deciso di avviare con questa ordinanza un primo allineamento con le deroghe dei capoluoghi di provincia del Veneto, avvicinandoci progressivamente in particolare a Treviso, ma anche agli altri capoluoghi, nel caso di alcune eccezioni che riguardano il livello rosso. Questo percorso di omogeneizzazione proseguirà con un tavolo tra capoluoghi di provincia per affrontare a livello sovra provinciale il problema dell’inquinamento atmosferico».Sforamenti e sanzioniLa presentazione della nuova ordinanza sulla qualità dell’aria è stata anche l’occasione per fare il punto della situazione. Gli sforamenti della soglia massima di Pm10 prevista giornalmente quest’anno hanno già raggiunto quota 33, a fronte di un limite di 35. Sul fronte delle sanzioni, invece, sono 17 quelle elevate a carico dei conducenti che non hanno rispettato l’ordinanza sui veicoli più inquinanti nella stagione 2023-2024; sono state nove quelle relative allo stesso periodo del 2022-2023. Nel 2022-2023 le violazioni accertate in merito ai divieti relativi ad accensione di fuochi e combustioni all’aperto sono state otto. Le sanzioni elevate durante le domeniche ecologiche per il mancato rispetto del blocco del traffico all’interno delle mura storiche sono state12 a settembre, ottobre e novembre del 2023; 17 a gennaio, febbraio, marzo e aprile 2024.

Comportamenti da adottarePer ridurre le emissioni inquinanti, tra i comportamenti virtuosi da adottare vi sono l’utilizzo del trasporto pubblico, limitare la velocità e adottare una guida non aggressiva, revisionare gli impianti termici. Si invita inoltre a non esplodere fuochi d’artificio anche in caso di livello verde e arancione. In caso di superamento dei limiti di concentrazione di Pm10, si consiglia a bambini e anziani di limitare l’attività all’aperto.

Eccezioni modificateOtto delle 25 eccezioni vengono modificate. Tra queste, si prevede l’innalzamento dell’età in cui si potrà circolare in deroga da 65 a 70 anni, ma limitatamente ai livelli verde e arancione e con l’utilizzo di veicoli di potenza massima di 80Kw. Inoltre la circolazione viene permessa ai possessori di Isee pari o inferiore a 16.700 euro, solo in caso di livello verde e arancione e anche in questo caso utilizzando veicoli di potenza massima di 80kw.Per quanto riguarda i veicoli commerciali a diesel euro 3 e 4, viene ampliato l’orario di carico e scarico delle merci che sarà dalle 8.30 alle 11 e dalle 15 alle 17.30, ma solo in caso di allerta verde e arancione.Per quanto riguarda il nuovo sistema Move-In, la deroga sarà valida con il livello verde solo a seguito dell’emanazione del provvedimento della Regione del Veneto che consentirà l’avvio del sistema nel territorio comunale.Per poter permettere di estendere i controlli anche alle autovetture in uso ai cittadini statunitensi non classificate secondo il sistema “Euro”, si prevede di applicare le limitazioni alla circolazione a tali mezzi avendo come riferimento l’anno di immatricolazione: 1996 per autovetture e veicoli commerciali e 1999 per ciclomotori e motoveicoli.È prevista inoltre una deroga per raggiungere il parcheggio di interscambio “Mercato Nuovo”, limitatamente ad uno specifico percorso in entrata ed uscita, negli stessi orari già derogati lo scorso anno.Potranno circolare i veicoli per attività di cantiere solo con i livelli verde e arancione.I mezzi di proprietà delle società sportive potranno circolare per trasportare i propri atleti; resta inoltre sempre valida l’eccezione del car pooling per le società sportive sprovviste di un mezzo di proprietà per il trasporto collettivo.

Limiti alla circolazioneLe limitazione alla circolazioni e le ulteriori misure per il miglioramento della qualità dell’aria, previste dall’accordo di Bacino Padano e dal Pacchetto di misure straordinarie approvate dalla Regione del Veneto, saranno in vigore dall’1 ottobre 2024 al 30 aprile 2025.Sono state invece modificate le prescrizioni previste per il periodo natalizio: le limitazioni alla circolazione saranno sospese dal 13 al 27 dicembre indipendentemente dal livello di inquinamento; mentre la sospensione continuerà dal 27 dicembre al 7 gennaio solo in caso di livello verde o arancione.In caso di livello verde, ovvero il livello “zero” indicante l’assenza di sforamenti del limite di Pm10, non possono circolare, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana, da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 18.30, i veicoli privati e commerciali a benzina euro 0 e 1; i diesel euro 0, 1, 2, 3, 4; e i ciclomotori e motocicli non catalizzati immatricolati prima dell’1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/CE e gli euro 0.Il livello arancione scatta con lo sforamento per quattro giorni consecutivi della concentrazione di 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo d’aria, sulla base della verifica effettuata dall’Arpav. Il divieto riguarderà quindi, tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.30, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana, anche i veicoli privati a benzina euro 2 e diesel euro 5, quelli commerciali a benzina euro 2 e i ciclomotori e motocicli euro 1.Se i giorni consecutivi di sforamento diventano 10, il passaggio al livello rosso comporterà lo stop, tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, in centro storico e nei quartieri della prima cintura urbana, anche dei veicoli commerciali diesel euro 5.Il passaggio ai livelli arancione o rosso scatteranno sempre dal giorno successivo alla rilevazione di Arpav.Il bollettino viene emesso il lunedì, mercoledì e venerdì ed elaborato considerando i superamenti consecutivi del valore limite giornaliero del Pm10 misurati fino al giorno precedente e un modello previsionale dei principali inquinanti atmosferici per il giorno in corso e i due successivi.Oltre al centro storico sono compresi nel blocco i quartieri di Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant’Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona.Inoltre, è vietato mantenere acceso il motore durante le soste e gli arresti superiori al minuto.

SanzioniPer chi non rispetta le limitazioni alla circolazione è prevista una sanzione amministrativa da 168 euro a 678 euro. In caso di reiterazione della violazione nel biennio, scatta anche la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da 15 a 30 giorni.

Disposizioni sul riscaldamentoNelle abitazioni, uffici, edifici per attività ricreative, sportive e commerciali (esclusi ospedali, case di cura, di riabilitazione e di riposo) la temperatura non deve essere superiore a 19 gradi (tolleranza di 2 gradi); negli edifici per attività industriali e artigianali non deve superare i 17 gradi (tolleranza di 2 gradi). In caso di livello arancione e rosso la temperatura del riscaldamento deve essere ridotta a 18 gradi, con tolleranza di 2 gradi, nelle abitazioni e negli edifici pubblici.In presenza di impianti alternativi, non si devono utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (come legna da ardere, cippato o pellet), con prestazioni inferiori alle 3 stelle. È vietato utilizzare impianti inferiori alle 4 stelle nel caso scattino i livelli di criticità arancione o rosso.Inoltre, è vietato bruciare ramaglie all’aperto su tutto il territorio comunale.Viene introdotto anche il divieto combustioni all’aperto con falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio con il livello rosso.

Chiusura porte attività commercialiNel periodo di accensione degli impianti termici è obbligatorio tenere chiuse le porte dei locali di edifici adibiti ad attività commerciali, come negozi, magazzini di vendita all’ingrosso o al minuto, supermercati ed esposizioni. Sono escluse le attività prive di impianti di riscaldamento o che utilizzano lama-barriere d’aria in corrispondenza dell’accesso ai locali.Per maggiori informazioni: https://www.comune.vicenza.it/Novita/Avvisi/Qualita-dell-aria
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