Mondo – Sindaco di una grande città messicana decapitato pochi giorni dopo l’elezione
Un crimine di inaudita brutalità sconvolto il Messico meridionale. Alejandro Arcos Catalan, sindaco di Chilpancingo, capitale dello stato di Guerrero, è stato assassinato, come confermato domenica dalla governatrice Evelyn Salgado e da un esponente dell’alleanza politica di opposizione.
ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO
https://whatsapp.com/channel/0029VamMqWZDzgTBs9e3Ko3c
A scioccare ulteriormente l’opinione pubblica non è solo l’omicidio, ma la macabra scoperta della testa del politico 43enne, la cui fotografia è stata diffusa sui social network. Questo ennesimo episodio di violenza getta un’ombra su una società messicana già duramente colpita da crimini legati soprattutto al narcotraffico.
“Condanno fermamente l’omicidio del presidente del consiglio comunale di Chilpancingo, Alejandro Arcos Catalan, confermato dalla Procura Generale dello Stato”, ha dichiarato la governatrice Salgado su X.
La classe politica locale ha espresso la sua profonda indignazione per l’accaduto. “La sua perdita è motivo di lutto per l’intera società del Guerrero e ci riempie di sdegno”, ha aggiunto Salgado, esponente del Movimento per la Rigenerazione Nazionale (Morena), attualmente al governo.
Arcos Catalan era stato eletto sindaco a giugno e aveva assunto l’incarico da appena sei giorni al momento del suo brutale assassinio, avvenuto solo cinque giorni dopo l’insediamento della presidente Claudia Sheinbaum. Quest’ultima dovrà presentare martedì il suo piano di sicurezza nazionale, un tentativo di frenare l’ondata di violenza sistemica che affligge il Messico, dove il tasso di omicidi è di 28 ogni 100.000 abitanti.