14 Ottobre 2024 - 10.51

Vicenza – Discarica abusiva in via Genova, sotto gli occhi di telecamere, di studenti e di… Paolo Rossi

“Io differenzio le lattine, i vasetti di yogurt, separo la plastica dal cartone nel packaging…”, racconta un residente, esasperato dalla situazione. “Ma poi arriva quello che butta un divano in strada o versa i calcinacci nell’umido, convinto che tanto non lo prenderanno mai”. Questa è la realtà drammatica che si sta consumando in via Genova, una delle strade simbolo del degrado legato all’abbandono di rifiuti nella città. (sotto: la gallery dell’orrore). Un cittadino comune si chiede a cosa serva differenziare ogni cosa se poi una pletora di selvaggi, forti del lassismo che caratterizza il nostro Paese, fa quello che vuole e butta ogni cosa dove gli capita, impunemente.

Il caso di via Genova, dove si trova una malconcia isola ecologica, è emblematico. Le segnalazioni sono in aumento, in particolare per l’abbandono di rifiuti ingombranti, lasciati in strada senza alcun riguardo per l’ambiente o la comunità. Il tutto sotto gli occhi (e i piedi) degli studenti del Piovene che passano su quel marciapiede ogni giorno e sotto gli occhi di Paolo Rossi, che campeggia in un grande murale sull’Everest. Insomma, dall’icona dello sport vicentino alla discarica, dalle stelle alle stalle. Soprattutto, sotto gli occhi delle telecamere. Nonostante la sorveglianza, l’area resta preda di inciviltà e degrado.

Un altro residente ci ha segnalato un bambino asiatico che, sotto la supervisione del padre impegnato in lavori edili, trasportava calcinacci per gettarli nell’umido, una pratica illegale che dimostra quanto diffusa sia l’ignoranza sulle corrette modalità di smaltimento. Le foto allegate sono eloquenti: solo negli ultimi due giorni sono stati abbandonati: un divano, uno sciacquone, un piano cottura smontato, materiale plastico di ogni sorta. Sebbene non sia corretto generalizzare, si tratta spesso di persone straniere che, per mancanza di informazione o semplice incuria, non rispettano le regole del corretto conferimento dei rifiuti.

La situazione di via Genova non è un caso isolato, ma un problema diffuso in diverse zone della città.

Un suggerimento: perché Vicenza non adotta il sistema-Arzignano o sistema-Marcigaglia? L’assessore arzignanese dell’amministrazione Bevilacqua, per anni delegato alla sicurezza, ha riempito la città di telecamere. La Polizia Locale arzignanese di fronte alle segnalazioni si sporca le mani e dai rifiuti trova quasi sempre dei riferimenti al ‘selvaggio’ che li abbandona. Fioccano le multe e… magari, dopo un po’, gli incivili si stancano di lordare la città. La presenza costante di controlli permette di individuare rapidamente i responsabili e sanzionarli con multe esemplari, scoraggiando così ulteriori atti di inciviltà.

Non è una questione politica. Il sindaco Possamai si trova davanti una situazione ormai endemica. Le amministrazioni comunali che si sono susseguite, da Hullweck a Rucco, passando per Variati, hanno tutte dovuto fare i conti con questo fenomeno e si può dire che finora nessuno l’ha risolto.

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