Vicenza – Scuola d’infanzia Palladio rimessa a nuovo (foto)
Sono terminati i lavori di ristrutturazione edilizia della scuola dell’infanzia comunale Palladio. L’intervento ha comportato non solo il miglioramento sismico dell’edificio, vincolato come bene culturale per il suo prestigio storico-architettonico, ma anche una riqualificazione complessiva degli spazi interni ed esterni a favore di un maggior comfort di alunni e insegnanti.
I lavori sono stati finanziati con 600mila euro da NextGeneration Eu nell’ambito del Pnrr Rigenerazione urbana (Missione 5, Componente 2, Investimento 2.1. Cup: B37H21002870001) e con 290 mila euro aggiuntivi stanziati dall’amministrazione per il completamento dei lavori, a fronte dell’aumento dei costi delle materie prime, e per ulteriori opere di riqualificazione.
Il ritorno nella struttura dei quaranta alunni delle due sezioni dell’infanzia Palladio, attualmente ospitati nell’asilo nido San Rocco di via Torino, è previsto per l’11 novembre. Come comunicato alle famiglie con una lettera, il rientro è stato posticipato di una settimana per consentire la conclusione delle ulteriori opere di miglioramento della struttura finanziate dall’amministrazione, le attività di pulizia e disinfezione dei locali e il successivo trasloco.
«Giunge al termine un cantiere molto impegnativo, partito a luglio 2023 e caratterizzato da opere che hanno impattato sull’intera struttura, motivo per cui è stato necessario trasferire i bambini in un altro edificio – spiega l’assessore all’istruzione e all’edilizia scolastica Giovanni Selmo -. Restituiamo agli iscritti e alla città una scuola dell’infanzia comunale completamente riqualificata, dal punto di vista antisismico grazie al finanziamento Pnrr, ottenuto dalla precedente amministrazione, e per quanto riguarda le ulteriori opere grazie allo stanziamento di 290 mila euro da parte della giunta attuale. Un finanziamento, questo, che ha consentito di ritinteggiare le pareti esterne ed interne e di sostituire i sanitari, i controsoffitti, l’impianto luminoso e alcuni serramenti. Grazie ad alcune economie di cantiere sarà inoltre possibile rivisitare, la prossima primavera, una parte del giardino».
L’edificio, situato in contra’ Mure San Rocco 56, è stato costruito tra il 1921 e il 1945, ed è stato adibito a scuola nel 1971. Trattandosi di una struttura vincolata come bene culturale per il suo pregio storico-architettonico, l’intervento finanziato dal Pnrr ha puntato sul potenziamento della resistenza meccanica della struttura originaria agli eventi sismici. I lavori comportano quindi una notevole riduzione delle possibili sollecitazioni derivanti dal sisma, che vengono assorbite dalle nuove murature rese sismo-resistenti mediante l’utilizzo di intonaci armati con rinforzi in fibra di vetro.
Oltre agli interventi previsti nel finanziamento Pnrr, l’amministrazione comunale ha stanziato un cofinanziamento di 200mila euro per eseguire alcune lavorazioni non previste nel contratto iniziale, finalizzate al completamento e miglioramento dell’opera complessiva.
Nel dettaglio, il finanziamento dell’amministrazione ha consentito la rasatura e ritinteggiatura interna ed esterna del fabbricato, la predisposizione di nuovi rivestimenti e sanitari nei servizi igienici, la riparazione di alcuni serramenti esterni e la sostituzione dei controsoffitti con nuovi elementi fonoassorbenti integrati con una nuova illuminazione a led dei locali.