Morto Wolgang Abel: terrorizzò mezza Italia con i delitti di Ludwig assieme a Furlan. Sangue anche a Vicenza
(nella foto: a sinistra Abel e a destra Furlan)
Wolfgang Abel, veronese condannato per 15 omicidi tra il 1977 e il 1984 compiuti con Marco Furlan sotto la sigla neonazista “Ludwig,” è morto a 65 anni. Nato a Monaco di Baviera, Abel è stato ricoverato nel 2021 all’ospedale di Verona dopo un malore e un trauma cranico, rimanendo in coma fino alla morte avvenuta pochi giorni fa presso l’ospedale di Negrar.
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La coppia Abel-Furlan fu fermata nel 1984, dopo un tentativo fallito di incendio alla discoteca Melamara di Mantova. I loro crimini portarono a 15 morti e 41 feriti tra Veneto, Lombardia e Baviera. Nel 1987, Abel e Furlan vennero condannati a trent’anni di carcere, con riconoscimento della seminfermità mentale. Abel fu liberato nel 2016 dopo 32 anni tra carcere e domiciliari e si è sempre dichiarato innocente.
In provincia di Vicenza, Wolfgang Abel e Marco Furlan, noti come il duo criminale “Ludwig”, uccisero due frati del Santuario della Madonna di Monte Berico. Il 20 luglio 1982, i religiosi Gabriele Pigato e Giuseppe Lovato furono aggrediti mentre passeggiavano lungo via Cialdini e colpiti a martellate; uno dei frati morì sul posto, mentre l’altro spirò poco dopo in ospedale. Questo duplice omicidio fu parte della lunga serie di crimini che i due perpetrarono tra il 1977 e il 1984 in Italia e Germania, in nome di un’ideologia neonazista che rivendicavano con il nome di “Ludwig”