Tema mense, Bardin risponde a Siotto
Sul tema mensa scolastica e relativi pagamenti, che da qualche settimana infiamma la città, Massimo Bardin risponde a Siotto:
“Cara Siotto, per fortuna le streghe non esistono se non nella fantasia di chi le chiama in causa.
La consigliera Siotto, dopo mesi di battaglie politiche sulla pelle delle bambine e dei bambini, oggi ci regala una nuova perla. Invece di registrare con soddisfazione che ben oltre il 90% dei genitori ha saldato in anticipo le rate della mensa, cerca di tenere viva la polemica con l’unico fine di lucrare politicamente. Oggi arriva addirittura ad evocare la caccia alle streghe, probabilmente nel tentativo di non restare da sola con il panino in mano. Errare è umano, perseverare però non è più giustificabile, soprattutto per chi ha fatto l’assessore e dovrebbe sapere quando è il momento di aggiustare il tiro. Lasciamo le streghe ai libri di fantasia, guardiamo alla realtà. I numeri parlano chiaro. Ad oggi solamente 200 famiglie hanno lasciato il servizio mensa su oltre 5.000, pari ad appena il 4%. Se consideriamo poi, che solo la metà di questi era iscritto al tempo pieno e quindi ai 5 pasti alla settimana, mentre gli altri erano iscritti al modulo, capiamo come si tratti di una quota di pasti davvero ridotta. La cosa in assoluto più incredibile è che la consigliera Siotto, invece di stare dalla parte di chi paga regolarmente e di chi sostiene quindi il costo della mensa, contesti il fatto che l’Amministrazione stia inviando i solleciti di pagamento, a cui seguiranno le diffide, ai pochi che stanno usufruendo della mensa senza versare. L’evasione della retta delle mensa e la logica della vittoria di chi fa il furbo è da sempre uno dei fenomeni più odiosi e più giustamente dalla stragrande maggioranza che paga regolarmente. Questa amministrazione sta dalla parte degli onesti e non dei furbetti che pensano di mangiare e non pagare. La consigliera Siotto, invece, con le sue dichiarazioni, da che parte sta?”