7 Novembre 2024 - 17.42

Intesa San Paolo: le iniziative del weekend alle Gallerie d’Italia

Alle Gallerie d’Italia – Vicenza, museo di Intesa Sanpaolo, da venerdì 8 novembre a domenica 10 novembre 2024 verrà proposto un ricco palinsesto di incontri per grandi e piccini.

Venerdì 8 novembre alle ore 18 è previsto il talk DOPO LA REDENZIONE: TRA FILOSOFIA E MUSICA, TRA BATTIATO E GURDJIEFF. Quel che Belzebù, ormai vecchio e riabilitato, raccontò a suo nipote, durante un viaggio interstellare, sulla vita degli uomini.

Il dialogo vedrà protagonisti Francesco Messina, art director, produttore e autore, e Michele Fedrigotti, pianista e direttore d’orchestra, che eseguirà al pianoforte musiche di G.I. Gurdjieff e Thomas de Hartmann. Introduce l’incontro Massimiano Bucchi dell’Università di Trento. In collaborazione con Observa Science in Society.

L’incontro è dedicato agli insegnamenti di Georges Ivanovič Gurdjieff (1872-1949), filosofo, scrittore, compositore, musicista e maestro di danze armeno, di origine greco-armena.

L’insegnamento fondamentale di Gurdjieff è che la vita umana è ordinariamente vissuta in uno stato di veglia apparente prossimo al sogno. “Un uomo, se vuole realmente conoscere, deve innanzi tutto riflettere sulla maniera di svegliarsi”. 

Il talk si concentrerà soprattutto sull’opera “I racconti di Belzebù a suo nipote” (Neri Pozza): una serie di racconti in forma di dialogo, in cui il protagonista, Belzebù, racconta al proprio nipote la storia dell’umanità, le sue debolezze e i suoi errori, e le leggi universali che governano l’universo.

La musica e la danza hanno un ruolo centrale nell’insegnamento di Gurdjieff e non è un caso che vi si siano avvicinati grandi musicisti come Keith Jarrett, Robert Fripp, David Sylvian e in Italia Franco Battiato. Nelle composizioni di Battiato si ritrovano numerosi riferimenti ai concetti centrali del filosofo, dal “centro di gravità permanente” a “la voce del padrone”.

Domenica 10 novembre alle ore 17 si terrà l’appuntamento musicale SUGGESTIONI E CONNESSIONI TRA LINGUAGGIO MUSICALE E FORZA ESPRESSIVA DEL CAPOLAVORO CADUTA DEGLI ANGELI RIBELLI. 

La straordinaria forza espressiva del capolavoro di Francesco Bertos evoca molteplici suggestioni e connessioni con il linguaggio musicale:il violino solo Tommaso Luison eseguirà musiche di G. Tartini (1692 – 1770), J. S. Bach (1685 – 1750), H. I. F. von Biber (1644 – 1704).

L’Ensemble Musagète propone alcuni appuntamenti ispirati all’opera dello scultore e al contesto storico-artistico nel quale lavora. L’ambiente in cui Bertos produce le sue creazioni è il medesimo in cui molti straordinari musicisti, suoi contemporanei, si affermano a livello internazionale diffondendo un linguaggio innovativo, di ispirazione per illustri artisti di tutte le epoche successive.

Attraverso la musica, si offre uno spunto di riflessione per leggere l’opera del Maestro in un contesto culturale variegato. Nel primo dei tre concerti, la scultura prodigiosa è accostata a musiche di compositori che hanno operato nella stessa epoca, come il veneto adottivo Tartini o da brani di compositori coetanei o di poco antecedenti, come i tedeschi Bach e Biber. Il violino, strumento “melodico” per vocazione, è impegnato in una scrittura polifonica di straordinario virtuosismo che giunge a dare all’ascoltatore il senso della “profondità” in musica, suggerendo la presenza di tre e perfino quattro voci lineari che si muovono contemporaneamente: una sorta di “trompe-l’oreille”, trasmutazione del virtuosistico “trompe l’oeil” figurativo, ma in questo specifico caso, richiamo e rimando alle funamboliche prospettive “liberate” (nel senso michelangiolesco) da un unico blocco di marmo dalla maestria e dalla fantasia dello scultore.

Sabato 9 novembre e domenica 10 novembre 2024 sarà possibile partecipare ad alcuni laboratori dedicati ai più piccoli.

SCOLPIRE LA LUCE

Che cos’è la scultura? Cerchiamo di metterne in luce i diversi aspetti, accompagnati da un fantastico amico tutto ali e squame, che ci aprirà le porte di un meraviglioso mondo fatto di forme, materiali e dettagli da scoprire attraverso racconti e attività.

L’età consigliata è 5-12 anni. L’attività è gratuita e attivabile dalle 10.30 alle 16.30 senza prenotazione.

LA SCULTURA VIRTUOSA DI FRANCESCO BERTOS

Il racconto della straordinaria avventura artistica dello scultore Francesco Bertos: dal contesto storico al rapporto con i suoi committenti e mecenati, dalla complessità ideativa e tecnica della sua arte all’universo delle sue più articolate composizioni e iconografie.

L’attività si terrà sia sabato sia domenica alle ore 16. Il costo è di 5 euro a persona + biglietto d’ingresso e la prenotazione è obbligatoria al numero verde 800.167619 o vicenza@gallerieditalia.com (fino a un massimo di 25 partecipanti).

Silvana Scannicchio

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