Torna la Festa dei Gargati di Val Liona De.Co.
Storia, tradizioni, territorio: tutto questo racchiuso in un prodotto gastronomico diventato identitario per il paese di Val Liona, un’autentica “gemma” inserita nel bellissimo scenario dei Colli Berici. Stiamo parlando dei Gargati di Val Liona De.Co, la cui caratteristica è di essere realizzati con una farina macinata a pietra coltivata esclusivamente in Val Liona. Caratteristica già di per sé originale, questa, cui si aggiunge quest’anno un’altra novità che riguarda i ristoranti della zona.
Per chi è curioso e vuole assaggiare questo prodotto tipico, c’è un’occasione speciale per farlo: la Festa dei Gargati di Val Liona, organizzata da Comune e Pro Val Liona, che si terrà in due weekend di novembre: il 16 e 17 e poi il 23 e 24. Quattro giorni in cui nello stand gastronomico situato nella frazione di Spiazzo si potrà assaggiarli con i condimenti che meglio si addicono.
Contemporaneamente prende il via una rassegna gastronomica coordinata dal Mandamento Confcommercio di Lonigo, che vede protagonisti i ristoranti del paese, con speciali menu proposti per l’occasione, anche se poi il piatto rimarrà comunque sempre disponibile. I ristoranti aderenti sono Da Valentino ristorantino agricolo, Trattoria Isetta, Trattoria Munaretto, Trattoria Vigheto dal 1840, Trequarti, tutti a Val Liona.
Quest’anno, però, c’è una novità che riguarda proprio i Gargati di Val Liona proposti in questi locali: saranno infatti realizzati con una farina di grano antico, anche questo coltivato solo in questo comune. Si tratta di una farina macinata a pietra, di una varietà di grano chiamata “Cologna 12”, molto diffusa nel vicentino tra la fine dell’800 e la prima metà del ‘900 e che qui hanno saputo recuperare e valorizzare grazie ad un progetto che vede collaborare il Comune di Val Liona, la cooperativa Agribagnolo per conto del Comune di Lonigo, le associazioni Slow Food Area Berica e Visit Val Liona.
Ci sarà anche un’anteprima per gustarli: la serata organizzata dai promotori del progetto e prevista giovedì 14 novembre alla Trattoria Isetta, dedicata proprio all’utilizzo in cucina di questa farina di grano antico (prenotazioni contattando direttamente il ristorante).
E per chi vuole conoscere non solo la gastronomia, ma anche il territorio, le domeniche 17 e 24 novembre, Visit Val Liona organizza un’escursione alla scoperta di una grotta carsica trovata recentemente nei colli, di cave attive dove si estrae ancora oggi la Pietra di Vicenza e di sculture realizzate da giovani scalpellini locali.
Maggiori informazioni sui siti www.easyvi.it e www.ristoratoridivicenza.it.