Veneto – Oro, argento, rolex: scoperta maxi-ricettazione dalla Tunisia
I Carabinieri di Piove di Sacco (Padova) hanno smantellato un vasto traffico di refurtiva tra la provincia di Padova e la Tunisia, arrestando un cittadino tunisino residente a Brugine (Padova) e sequestrando beni per un valore stimato di circa 400.000 euro.
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L’indagine, coordinata dalla Procura di Padova, ha portato al ritrovamento di un’ampia quantità di oggetti rubati, tra cui 2,5 chilogrammi di gioielli in oro, 6 chili di argento, 12 orologi “Rolex” e altri di diverse marche, oltre ad attrezzature da lavoro, droni, cellulari, computer, telai di biciclette di alta gamma, monopattini e altro materiale sottratto in diverse regioni del Nord Italia.
Il tunisino, utilizzando un furgone modificato con scomparti nascosti per occultare la refurtiva, effettuava viaggi mensili verso la Tunisia. È stato fermato proprio mentre si preparava a partire per l’ennesima trasferta. I Carabinieri hanno dovuto smontare alcune parti del veicolo per recuperare i beni trafugati, che venivano nascosti sotto vestiti o elettrodomestici dismessi, per mascherare i frequenti viaggi.
Tra i beni sequestrati figurano un chilogrammo di oro proveniente da una rapina a un rappresentante orafo a Valenza (Alessandria) a settembre; 5,9 chili di argento sottratti a un gioielliere di San Martino di Lupari (Padova) in ottobre; e 12 Rolex rubati a un gioielliere a Santarcangelo di Romagna (Rimini) a settembre.