Rilevare il diabete: i segnali da non sottovalutare
La Giornata Mondiale del Diabete è un’importante occasione per sensibilizzare il pubblico su questa malattia, che in Italia colpisce milioni di persone.
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In Italia, circa 5,5 milioni di persone convivono con il diabete, il che rappresenta una sfida significativa per la salute pubblica. La maggior parte dei casi è costituita da diabete di tipo 2, spesso legato a sovrappeso e stili di vita sedentari, con una prevalenza stimata intorno al 6% della popolazione. Inoltre, si stima che circa 1,5 milioni di persone abbiano il diabete ma non siano ancora state diagnosticate.
Ogni anno si registrano migliaia di nuovi casi, anche se i dati esatti sulle incidenze recenti variano a seconda delle fonti. La spesa sanitaria per la gestione del diabete è in aumento, raggiungendo i 9,5 miliardi di euro l’anno, con un forte incremento nell’uso di farmaci innovativi ad alto costo come gli analoghi del GLP-1. Nonostante ciò, molti ancora conoscono poco le cause, i sintomi, la diagnosi e le forme di diabete, tra cui il tipo 1 e il tipo 2.
Contrariamente a una credenza comune, il diabete non è causato dall’eccesso di zucchero nel sangue, ma questo è piuttosto una sua conseguenza. L’eccesso di zucchero può danneggiare organi come occhi, cuore e reni. Il diabete di tipo 1, che colpisce spesso bambini e adolescenti, è dovuto a un’interruzione della produzione di insulina da parte del pancreas. Il tipo 2, invece, riguarda principalmente gli adulti e deriva da una ridotta capacità dell’organismo di utilizzare l’insulina.
I sintomi variano tra i due tipi: il diabete di tipo 1 provoca stanchezza, perdita di peso e aumento della sete e della minzione nei bambini, mentre il tipo 2 può essere asintomatico. Negli adulti è quindi consigliato un esame del sangue a digiuno per una diagnosi precoce.
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Per quanto riguarda la prevenzione, il diabete di tipo 1, spesso di origine genetica o autoimmune, non è prevenibile. Tuttavia, nel tipo 2, adottare uno stile di vita sano, mantenere il peso sotto controllo, seguire una dieta ricca di fibre e evitare il fumo può ridurre il rischio. Il fumo, attivo o passivo, aumenta infatti fino a tre volte la probabilità di sviluppare il diabete.
Sintomi diabete tipo 2
Il diabete di tipo 2 è spesso asintomatico nelle fasi iniziali, il che può ritardare la diagnosi. Tuttavia, alcuni sintomi possono emergere con il progredire della condizione. Ecco i principali:
- Aumento della sete e secchezza della bocca – La sete persistente è uno dei segni comuni, poiché i livelli elevati di zucchero nel sangue possono causare disidratazione.
- Minzione frequente – Il corpo tenta di eliminare l’eccesso di glucosio attraverso l’urina, portando a minzioni frequenti, soprattutto di notte.
- Stanchezza e affaticamento – Lo zucchero non entra nelle cellule come dovrebbe, il che può portare a un senso continuo di stanchezza.
- Visione offuscata – L’eccesso di zucchero nel sangue può alterare la vista e causare episodi di visione sfocata.
- Guarigione lenta di tagli e ferite – Le elevate concentrazioni di glucosio possono influire sulla capacità di guarigione, rendendo più lento il processo.
- Infezioni frequenti – L’alterazione del sistema immunitario può portare a infezioni ricorrenti, soprattutto a livello urinario e cutaneo.
- Formicolio o intorpidimento delle mani e dei piedi – La neuropatia diabetica può causare sintomi di intorpidimento o formicolio agli arti.
Sintomi diabete tipo 1
Il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune che colpisce principalmente giovani e bambini, con sintomi che tendono a comparire rapidamente. Ecco i principali:
- Aumento della sete e bocca secca – Il corpo cerca di eliminare l’eccesso di zucchero attraverso l’urina, causando disidratazione e sete persistente.
- Minzione frequente – La necessità di urinare spesso, anche di notte, è un sintomo comune e strettamente legato alla sete.
- Perdita di peso inspiegabile – Nonostante l’aumento dell’appetito, il corpo non è in grado di usare correttamente il glucosio, portando a una perdita di peso.
- Aumento della fame – I pazienti possono avvertire una fame costante poiché le cellule non ricevono l’energia necessaria dal glucosio.
- Stanchezza e debolezza – La carenza di energia a livello cellulare porta a una costante sensazione di affaticamento.
- Visione offuscata – I livelli elevati di zucchero nel sangue possono influire sulla vista.
- Alito fruttato o acetone – Nei casi avanzati, l’alito può avere un odore dolce a causa della chetosi.