Hospice di Arzignano: doppia donazione
Sono stati donati alla struttura una speciale doccia idromolecolare e un ecografo portatile.
Oggi la cerimonia di consegna
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Si è svolta oggi la cerimonia di consegna di una doppia donazione all’hospice di Arzignano, ospitato presso la struttura residenziale S. Scalabrin, alla presenza del Direttore Generale dell’ULSS 8 Berica Patrizia Simionato, del Presidente della conferenza dei Sindaci Dino Magnabosco e del Sindaco di Arzignano Alessia Bevilacqua, oltre al dott. Pietro Manno, direttore dell’Unità Operativa Complessa Cure Palliative dell’ULSS 8 Berica.
La prima donazione, da parte del sig. Adriano Cazzola, riguarda un ecografo portatile del valore di circa 5 mila euro che sarà utilizzato per lo svolgimento di alcune procedure diagnostiche e terapeutiche (come ad esempio i drenaggi sotto guida ecografica) che tipicamente vengono eseguiti in hospice, ma potrà essere utilizzato dal personale delle Cure Palliative anche per l’attività di assistenza a domicilio.
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Il Centro Ricreativo Anziani “A. Mastrotto”, rappresentato per l’occasione dalla presidente Luisa Frizzo, grazie alla generosità dei propri soci e con il coinvolgimento anche del dott. Giorgio Gentilin, socio del medesimo Centro e medico chirurgo, ha invece donato all’hospice una innovativa “doccia idromolecolare” del valore di oltre 26 mila euro, che consente di lavare i pazienti allettati tramite un sistema di nebulizzazione ad una temperatura perfettamente controllata (37° gradi).
«Desidero esprime a nome di tutta l’Azienda un sincero ringraziamento per queste donazioni – commenta il direttore Generale dell’ULSS 8 Berica Patrizia Simionato – che dimostrano una volta di più la sensibilità e l’attenzione della comunità dell’Ovest Vicentino nei confronti della nostra sanità pubblica. Allo stesso tempo, tanta generosità nei confronti dell’hospice è evidentemente un indicatore di come lo staff delle Cure Palliative riesca ad assistere nel modo migliore i pazienti e i loro familiari anche nel momento più difficile, dimostrando una grande umanità e capacità di empatia. Qualità queste che devono contraddistinguere ogni bravo medico e infermiere, in qualsiasi specializzazione, ma a maggior ragione quanti prestano servizio all’interno di un hospice».
Il dott. Pietro Manno, direttore dell’U.O.C. Cure Palliative dell’ULSS 8 Berica, spiega così il benefici che deriveranno per i pazienti da queste nuove donazioni: «L’ecografo ci consentirà una migliore operatività nelle procedure diagnostiche e terapeutiche, sempre e comunque finalizzate ad alleviare i sintomi di dolore o malessere nei pazienti: il fatto che sia portatile inoltre rappresenta una caratteristica importante, sia perché sarà possibile utilizzarlo presso i diversi posti letto evitando di spostare i pazienti, sia perché ci consentirà di potenziare ulteriormente l’attività assistenziale, molto rilevante, svolta direttamente a domicilio. La doccia idromolecolare invece è una tecnologia di ultima generazione, che pochissime strutture possono vantare, studiata per migliorare il comfort dei pazienti durante la cura della loro igiene personale e allo stesso tempo agevolare il lavoro degli operatori: infatti consente di lavare i pazienti allettati senza creare loro disagi con spostamenti difficoltosi e senza bagnarli eccessivamente , il tutto nebulizzando acqua all’esatta temperatura corporea, dunque con grande delicatezza anche sotto questo punto di vista. Siamo profondamente riconoscenti per queste dimostrazioni di generosità, che ci aiuteranno ad assistere sempre meglio i pazienti».
L’Hospice di Arzignano ha una dotazione di 7 posti letto e per circa 160 pazienti ricoverati ogni anno, ai quali si aggiungono i circa 260 pazienti dell’Ovest Vicentino assistiti direttamente a domicilio dall’équipe delle Cure Palliative per un totale di oltre 9.000 uscite l’anno.