A Vicenza un murale per Giacomo Matteotti
ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP DI TVIWEB PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO
Il disegno stilizzato della figura di Giacomo Matteotti sarà da oggi presente nella piazza a lui intitolata. È terminato infatti il murale dedicato allo statista e voluto dal Comitato della Città di Vicenza per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti, in collaborazione con l’assessorato alle politiche giovanili. L’opera di street art è stata realizzata nei giorni scorsi dall’artista vicentino Osvaldo Casanova.
Ad ospitare il murale è la cabina elettrica, di proprietà comunale e in gestione ad Agsm Aim, posta in piazza Matteotti in prossimità dell’incrocio con viale Giuriolo. L’opera, per non dimenticare lo statista ucciso nel 1924 da sicari fascisti, segue alla lapide commemorativa posta a Palazzo del Territorio lo scorso 10 giugno, nell’anniversario della morte di Matteotti.
«La street art restituisce attraverso una forma d’arte creativa e contemporanea messaggi forti, immediati e comprensibili a tutti. L’arte di strada non ha solo un valore estetico, ma è capace anche di restituire messaggi civici parlando di valori e storie condivise. Vogliamo quindi che questa forma espressiva sia sempre più presente nella nostra città. Non a caso abbiamo voluto che questo murale fosse presente in piazza Matteotti, in un punto molto visibile del centro storico. Ringraziamo quindi Osvaldo Casanova e il Comitato per aver sposato l’idea di realizzare un murale in memoria di Giacomo Matteotti e tutti gli attori che hanno contribuito, da Agsm Aim, Amcps, che ha fornito l’impalcatura, agli uffici comunali fino ai negozi presenti in questa zona che hanno sostenuto l’iniziativa», dichiara l’assessore alle politiche giovanili Leonardo Nicolai.
«Sono diverse le iniziative già realizzate dal Comitato della Città di Vicenza per le Celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti in collaborazione con il Comune. Con un budget limitato, abbiamo cercato di mettere in campo progetti che parlassero alle nuove generazioni, mostrando Matteotti come un esempio di una politica buona e genuina. Siamo partiti lo scorso 30 maggio con un flash mob organizzato davanti ad alcune scuole secondarie della città a cui hanno preso parte degli attori che si sono cimentati con la lettura del discorso che Matteotti tenne il 30 maggio 1924 in Parlamento. Ad ottobre abbiamo lanciato il concorso rivolto alle scuole “L’idea che in me” e svolto due incontri promossi da Istrevi, rivolti sia agli studenti sia alla cittadinanza. I vincitori del concorso verranno annunciati e premiati il 17 dicembre con una cerimonia alle 10 all’istituto Rossi», sottolinea Giovanni Diamanti, presidente del Comitato.
«Il murale è un linguaggio artistico, nuovo e contemporaneo, che parla ai giovani e alle generazioni future. Dedicare un murale a Matteotti dimostra la volontà di questa amministrazione di fare memoria dei suoi valori democratici e di giustizia sociale, valori che sono anche alla base delle nostra costituzione repubblicana», conclude Massimo Bardin, consigliere delegato alle funzioni di coordinamento organizzativo delle iniziative per le celebrazioni del Centenario della morte di Giacomo Matteotti.
Il disegno è stato realizzato a mano con colori acrilici da Osvaldo Casanova in circa cinque giorni. Dopo aver pulito la superficie della cabina, si è passati alla produzione del fondo e quindi dei disegni. L’opera è sviluppata su tre facciate della cabina e racconta con altrettante vignette, collegate tra loro da un simbolico filo nero, l’ultimo periodo della vita di Matteotti: dal discorso in Parlamento del 30 maggio 1924 al rapimento da parte di sicari fascisti.