Piantedosi promette 120 agenti a Venezia, i centri sociali protestano in barca
Venezia: Piantedosi annuncia 120 nuove unità di polizia, proteste sul Canal Grande
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Venezia, 29 novembre 2024 – L’area metropolitana di Venezia vedrà l’arrivo di circa 120 nuove unità di personale delle forze di polizia tra dicembre e gennaio. Lo ha annunciato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al termine del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, svoltosi in Prefettura.
“Questa è solo una fase iniziale – ha dichiarato il ministro – Proseguiremo l’anno prossimo nel supportare il turnover e il ringiovanimento degli organici su tutto il territorio nazionale”.
In merito alla richiesta del sindaco Luigi Brugnaro di schierare l’esercito nelle strade della terraferma, Piantedosi ha sottolineato che ne discuterà con il ministro della Difesa Guido Crosetto, valutando l’impiego nell’ambito del programma Strade sicure. “Il supporto delle Forze armate non deve sostituire il ruolo primario delle forze dell’ordine territoriali – ha precisato il ministro – ma il lavoro dei militari è molto apprezzato, anche in termini di rassicurazione per i cittadini”.
Proteste contro il ministro sul Canal Grande
Durante la visita di Piantedosi, attivisti del Laboratorio Occupato Morion e della rete “A pieno regime” hanno manifestato sul Canal Grande, sotto le finestre di Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale. I manifestanti hanno acceso fumogeni e issato striscioni con slogan come “Piantedosi ministro della Paura” e “No al ddl sicurezza”.
La rete veneta dei centri sociali ha criticato le decisioni del vertice, definendole una “retorica repressiva” che punta su più polizia e tagli al welfare. “Venezia – hanno dichiarato – resta la nona città italiana per tasso di criminalità, dimostrando l’inutilità di queste misure”.
L’iniziativa è stata monitorata dalle forze dell’ordine, senza particolari disordini.