Sono sette i nuovi accademici olimpici: tre ordinari, tre corrispondenti e un onorario
Sono sette i nuovi componenti dell’Accademia Olimpica di Vicenza, accolti nella storica istituzione
vicentina, attiva dal 1555, in occasione dell’assemblea generale svoltasi domenica 15 dicembre
nell’Odeo del Teatro Olimpico. Questi i nuovi accademici: per la Classe di Lettere e arti, come
corrispondente lo storico del paesaggio Serge Briffaud e come ordinari la filologa Giulia Brian e il
violinista Federico Guglielmo; per la Classe di Scienze e tecnica, come corrispondente la zoologa
Francesca Cagnacci; per la Classe di Diritto, economia e amministrazione, come corrispondente il
giornalista Gigi Riva e come ordinario il dirigente e amministratore Alvise Rossi di Schio. Come
accademico onorario, infine, è entrato a far parte dell’Accademia Olimpicail cardiochirurgo Alessandro
Frigiola.
L’apertura dell’assemblea, che ha portato anche all’approvazione del bilancio preventivo 2025, è stata
dedicata alla premiazione dei vincitori della prima edizione del concorso «Cultura ed Economia»,
istituito dall’Accademia e dalla Camera di Commercio di Vicenza e riservato a tesi di laurea magistrale
e di dottorato di ricerca. Quattro i vincitori, uno per ciascuna categoria prevista dal bando, con una
dotazione complessiva di 10 mila euro, premiati dai presidenti della Camera di Commercio, Giorgio
Xoccato, del Comitato Imprenditoria Femminile dell’ente camerale, Ilaria Tabone, e dell’Accademia
Olimpica, Giovanni Luigi Fontana: per la categoria “La transizione digitale delle imprese: problematiche
e casi di studio”, Chiara Crescioli, dottore di ricerca in Scienze europee ed internazionali all’Università
di Verona, per la tesi “Cybercrime e nuove forme di aggressione al patrimonio. Un’indagine in
prospettiva europea e comparata”; per la categoria “Sostenibilità e transizione ecologica delle imprese:
problematiche e casi di studio”, Maria Elisa Marcon, dottore in Management e Strategia d’Impresa
all’Università di Verona, per la tesi “La transizione verso la sostenibilità: Zalando, un esempio di
impresa nel settore moda”; per la categoria “Da piccole imprese familiari a leader nei mercati
internazionali: casi di successo”, Michele Greggio, dottore di ricerca in Giurisprudenza all’ Università di
Padova, per la tesi “L’apertura al mercato dei capitali delle s.r.l. piccole e medie imprese: profili
tipologici e disciplinari”; per la categoria “Giovani e donne di fronte al lavoro. Cambiamenti sociali e
impatto sulla cultura d’impresa”, Cinzia Laura Delfino, dottore in Economics and Finance all’Università
Ca’ Foscari di Venezia, per la tesi “The role of human capital and gender parity in funding venture
capital businesses”.