Crisi Coin, chiude anche il negozio di Vicenza: un colpo al centro storico
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La catena Coin ha annunciato la chiusura di sette punti vendita in Italia entro il 2025, tra cui due in Veneto: lo storico negozio di Vicenza in piazza Castello e l’outlet di San Donà di Piave, con un totale di 22 dipendenti coinvolti. È previsto il ricollocamento per gli addetti, ma i dettagli saranno discussi con i sindacati il 4 febbraio.
Durante un vertice al Ministero del Made in Italy, Coin ha presentato un piano di rilancio basato su tre pilastri:
- Chiusura dei negozi meno redditizi.
- Revisione del mix merceologico.
- Miglioramento del servizio al cliente.
L’obiettivo è un ritorno alla redditività nel 2026, ma restano incertezze sulla ricapitalizzazione: si parla di trattative con tre investitori, tra cui il fondo Europa Investimenti (Arrow Global).
Il fatturato di Coin è sceso da 300 a 250 milioni di euro negli ultimi anni, con l’Ebitda in negativo. La crisi, iniziata prima del Covid, è stata aggravata dalla pandemia. La Filcams Cgil ha espresso preoccupazione per la mancanza di dettagli nel piano industriale e ha chiesto l’apertura di un tavolo di crisi con la Regione Veneto.
Il prossimo incontro ministeriale sarà cruciale per delineare il futuro della catena e dei suoi lavoratori.