‘Vicenza in guerra’, il libro che dà un nome a 11 mila caduti vicentini
Oltre undicimila vicentini caduti durante la seconda guerra mondiale hanno ora un nome e un luogo di morte grazie all’immenso lavoro di ricerca di Fabrizio Scabio riportato nel volume “Vicenza in guerra”.
Una ricerca storica che ha richiesto l’intreccio di molte fonti, la consultazione di circa 516.000 fogli dei ruoli matricolari tra il 1890 e il 1928 e la comparazione con le liste di leva degli stessi anni.
Quasi 10 anni di lavoro da solo e in equipe per il prof. Scabio, per scovare, dare un nome, un reggimento e un luogo di morte ad una infinità di soldati e di civili che persero la vita durante il secondo conflitto mondiale, tra il 1940 e il 1945, ma anche i caduti nei vari fronti di scontro dal 1935, come Albania, Grecia, Russia, Africa settentrionale e orientale, i caduti dell’aeronautica e della marina, i caduti nei campi di lavoro e di sterminio (tedeschi, polacchi e austriaci), quelli di battaglie meno note nella Repubblica Ceca, in India, in Sud Africa e in Centro Africa.
“Vicenza in guerra” verrà presentato venerdì 10 gennaio alle 16 nella sala consiglio di palazzo Nievo, sede della Provincia di Vicenza. L’incontro è organizzato da Unuci Vicenza/Bassano del Grappa con il patrocinio di Provincia di Vicenza, Comune di Vicenza e Regione Veneto. Oltre all’autore Fabrizio Scabio interverranno il generale Amedeo Sperotto e Gianni Periz, presidente della Fondazione 3 Novembre, moderati dal presidente Unuci Umberto Rizzo. Porteranno il saluto il presidente della Provincia Andrea Nardin, il sindaco del Comune Giacomo Possamai e un rappresentante della Regione Veneto delegato dal presidente Luca Zaia.
Obiettivo della ricerca è ricordare tutti i caduti, civili e militari, indistintamente dal luogo di morte, dalla loro appartenenza sociale o credo politico e religioso.
Uno stimolo per i Comuni vicentini ad aggiornare le targhe commemorative poste a memoria dei concittadini scomparsi durante il conflitto. Un aiuto a tante famiglie che non hanno avuto nessuna notizia certa dei cari scomparsi in battaglia o dispersi nelle operazioni o morti nei bombardamenti.
Un modo, spiega l’autore, per rendere omaggio a tutte queste persone che persero la loro vita, alcuni seguendo i propri ideali, altri costretti, altri vittime inermi di una guerra spaventosa.
“Vicenza in guerra” è edito da Input Edizioni.
L’ingresso alla presentazione è libero.