Veneto – Famiglia di 6 persone intossicata dal monossido di carbonio
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Alle 3:00 di domenica 12 gennaio, i vigili del fuoco sono intervenuti in un’abitazione di via Avenali, a Castello di Godego, su richiesta del 118, dopo che una famiglia composta da sei persone – genitori e quattro figli – è stata ricoverata per sospetta intossicazione da monossido di carbonio.
La squadra dei vigili del fuoco, arrivata da Castelfranco Veneto, ha effettuato misurazioni all’interno dell’abitazione, confermando la presenza del pericoloso gas. Sono attualmente in corso accertamenti sui sistemi di riscaldamento utilizzati nell’edificio, che avrebbero generato il monossido di carbonio. L’uso dell’abitazione è stato vietato fino a quando non saranno ripristinati impianti e ventilazione conformi alle normative vigenti.
I vigili del fuoco hanno colto l’occasione per ricordare alcune fondamentali regole di sicurezza contro il monossido di carbonio, gas incolore, inodore e insapore, difficile da rilevare senza appositi strumenti. Quando respirato, il monossido (CO) si accumula nel sangue sostituendo l’ossigeno, causando perdita di lucidità, debolezza muscolare e, nei casi più gravi, morte.
I sintomi da intossicazione, che variano da persona a persona, possono essere confusi con altre cause. È sempre consigliato fare accertamenti immediati e arieggiare i locali in caso di sospetto. Anche gli animali domestici possono manifestare segnali come stanchezza o perdita di equilibrio, risultando spesso i primi indicatori di pericolo.
Il monossido di carbonio si sviluppa in tutte le combustioni, comprese quelle controllate in casa, come caldaie, camini o stufe. Tuttavia, il rischio è contenuto grazie a canne fumarie e sistemi di evacuazione correttamente installati. Problemi di installazione o manutenzione, però, possono diventare fatali.
Ecco alcune raccomandazioni:
- Installare impianti a norma e farli certificare da tecnici abilitati.
- Effettuare regolari manutenzioni sia sugli apparecchi di riscaldamento sia sui sistemi di evacuazione dei gas.
- Non usare sistemi senza canna fumaria all’interno delle abitazioni, come bracieri.
- Garantire una ventilazione adeguata, mantenendo aperti i fori di aerazione per favorire il ricambio d’aria e prevenire l’accumulo di sostanze nocive.
La prevenzione è l’arma più efficace per evitare tragedie legate al monossido di carbonio, soprattutto durante la stagione invernale.