Poesia e Fotografia di Yves Bonnefoy al Galla Caffè
Martedì 6 ottobre al Galla Caffè di Vicenza (ore 18.00) Andrea Cocco e Giovanni Gurisatti discutono sul libro di Yves Bonnefoy “Poesia e fotografia”, recentemente pubblicato dalle edizioni O barra O. Giovanni Gurisatti è docente di Storia dell’estetica alla Facoltà di Padova, Andrea Cocco già allievo dello stesso Gurisatti, è traduttore del libro.
Un libro che vede uno dei massimi poeti europei impegnato nell’analisi dei complessi rapporti che intercorrono tra parola e immagine. Bonnefoy nel corso della sua lunga attività intellettuale ha lungamente indagato questi problemi, il libro in discussione martedì è il tassello di un ampio mosaico speculativo, la bibliografia italiana dell’autore è ricca di testimonianze di quest’interesse, vi si trovano libri dedicati all’opera Giacometti, Hopper, Goya o, più in generale allo sguardo, al rapporto con l’immagine dipinta, con i musei. Indagini che hanno come punto di partenza non tanto la filosofia o la storia dell’arte ma piuttosto la poesia, cioè un modo ellittico, immaginativo e insieme diretto, specifico di produrre pensiero originale.
In “Poesia e fotografia” Bonnefoy indaga gli effetti dell’introduzione del processo fotografico sulla società, e in particolare sulle opere e il pensiero degli artisti che per primi, spesso inconsciamente, ne subirono la fascinazione. Un libro che interrogando le origini della fotografia getta una luce nuova sul modo con cui oggi ci rapportiamo con il mezzo fotografico e con l’onnipresenza, e l’invadenza, dell’immagine generata tecnologicamente.
Yves Bonnefoy è considerato il più grande poeta vivente della Francia. È nato a Tours, Indre-et-Loire, figlio di un operaio ferroviario e di un’insegnante. I suoi lavori, nei quali ha indagato i significati della parola scritta e parlata, hanno avuto un’importanza fondamentale nella letteratura francese del dopoguerra, per la loro portata sia poetica che teorica. Bonnefoy è traduttore, in particolare di Shakespeare e Petrarca. La sua opera poetica è raccolta in traduzione italiana nel “Meridiano” che Mondadori gli ha dedicato nel 2010.
Giovanni Gurisatti insegna Storia dell’estetica contemporanea nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Padova. Studioso di Schopenhauer e dell’estetica del Novecento, traduttore di Heidegger, al pensiero di Benjamin ha dedicato vari saggi e una monografia, Scrittura e idea. Introduzione alla lettura della «Premessa gnoseologica» al «Dramma barocco tedesco» di W. Benjamin. A una originale contestualizzazione «fisiognomica» dell’opera benjaminiana è rivolto anche il suo Dizionario fisiognomico. Il volto, le forme, l’espressione. Di Schopenhauer a curato per Alelphi il terzo volume degli Scritti Postumi; con Angelo Colla Editore ha pubblicato Schopenhauer maestro di saggezza.