A Santorso operato con successo un paziente con 2 malattie rare

In chirurgia a volte anche un intervento di routine può diventare una vera e propria sfida: è successo all’ospedale di Santorso, dove un’équipe guidata dal dott. Giuseppe Portale con il supporto dell’Ematologia ha condotto un intervento per trattare episodi ricorrenti di diverticolite (l’infiammazione dei diverticoli del colon).
L’eccezionalità, in questo caso, stava tutta nelle caratteristiche del paziente, affetto da ben due malattie rare compresenti: la sindrome di Rosai-Dorfman, che colpisce 1 persona su 200 mila e determina un’estrema fragilità dei tessuti interni, e da piastrinopenia ereditaria, diagnosticato in circa 1 persona su 30 mila e responsabile di una grave carenza di piastrine.
«Con questo quadro clinico il rischio di complicazioni era molto più alto del normale – spiega il dott. Giuseppe Portale, direttore dell’U.O.C. Chirurgia Generale dell’ospedale Alto Vicentino -, anche perché il punto sul quale dovevamo intervenire era vicino alla via urinaria, dunque c’era anche il rischio di lesionarla. Grazie alla collaborazione con la dott.ssa Stefania Fortuna, ematologa, abbiamo proceduto ad una trasfusione di piastrine prima dell’intervento e anche nei giorni successivi abbiamo monitorato con grande attenzione il livello di piastrine, mentre l’intervento vero e proprio è stato comunque condotto con tecnica mininvasiva, per via laparoscopica. Con ogni probabilità ripercorreremo questo caso in una pubblicazione scientifica, perché la concomitanza delle due patologie rappresenta un caso davvero unico e l’esperienza acquisita con questo intervento, per quanto di per sé di routine, può essere utile ai colleghi di altri ospedali, italiani e all’estero, nella preparazione delle procedure chirurgiche su pazienti con queste patologie».
Il paziente, residente nell’Alto Vicentino, è stato dimesso nella giornata di ieri. «Innanzitutto auguro al paziente una pronta ripresa – commenta il Direttore Generale dell’ULSS 7 Pedemontana Carlo Bramezza -. Questo caso così particolare dimostra ancora una volta la competenza dei nostri specialisti e la loro capacità di lavorare in team, affrontando anche sfide complesse con le migliori garanzie per i cittadini».