9 Aprile 2025 - 10.55

La regata di Vicenza – “Vie d’acqua” e “Vicenza in Voga”, il 12 e 13 aprile la due giorni berica su fiumi e dintorni. Già 100 equipaggi iscritti

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Focus sul Bacchiglione con laboratori, spettacoli ed escursioni; già 100 gli equipaggi iscritti alla regata da Parco Retrone fino a Colzè

Due giorni per vivere e conoscere da vicino i fiumi di Vicenza, uno dei tesori nascosti della città. Otto associazioni (Lega Navale, veloCittà, La Piccionaia, Ecotopia, Equistiamo, Calypso Adventure, Legambiente Vicenza e Canoa Club Vicenza) si sono unite per organizzare tante attività dentro e attorno ai fiumi che attraversano il territorio vicentino.

L’iniziativa viene presentata questa mattina dagli organizzatori alla presenza dell’assessore all’ambiente del Comune di Vicenza e del presidente di Viacqua nel giardino del Teatro Astra, a due passi dalle rive del Bacchiglione che sarà il principale protagonista della manifestazione.

«La riqualificazione dei fiumi – dichiara l’assessore all’ambiente del Comune di Vicenza – è un tema caro all’amministrazione comunale. Fin da subito ci siamo impegnati in progetti concreti, come il rifacimento dell’approdo di Parco Retrone, per il quale sono stati stanziati 75.000 euro ed è stato approvato il Progetto di Fattibilità tecnico economica. A breve è atteso l’affidamento dei lavori. Con la Provincia di Vicenza, stiamo inoltre lavorando, in affiancamento ad un tavolo allargato che comprende vari attori istituzionali, al contratto di fiume per il Retrone. Ma accanto alle iniziative strutturali che spettano alle Amministrazioni, è fondamentale che i cittadini capiscano quanto preziosi sono i nostri fiumi. Per questo abbiamo accolto con grande entusiasmo le iniziative del gruppo di associazioni che promuovono Vie d’acqua e Vicenza in Voga».

«Vie d’acqua e Vicenza in Voga – spiegano gli organizzatori – sono due eventi strettamente collegati per conoscere i nostri fiumi ma anche per farne esperienza diretta. Le nostre vie acqua hanno bisogno di nuovo amore e attenzione, e crediamo che sia necessario viverle da vicino per dar loro il valore che si meritano e anche per capire come affrontare le criticità esistenti. Col convegno itinerante del 2024 abbiamo iniziato a comprendere meglio la storia dei nostri fiumi ma anche a capire le sfide attuali (qualità dell’acqua e gestione dei corsi fluviali) e immaginare nuovi ruoli per queste oasi naturali in ambiente urbano. Quest’anno ci focalizziamo sul fiume più importante della nostra città – il Bacchiglione – e proviamo a capirne lo stato di salute e come accrescerne il valore naturale e sociale. La discesa in canoa del 13 aprile offrirà scorci inattesi di grande bellezza del nostro centro storico ma anche l’occasione di vivere una esperienza di immersione totale nella campagna vicentina».

Carlo Presotto (La Piccionaia) ed Enrico Bisogno (veloCittà), sottolineano: «Quest’anno abbiamo puntato lo sguardo sul Bacchiglione per stimolare l’interesse del pubblico e delle istituzioni verso questo fiume. I suoi argini, le sue acque e il contesto naturale che lo caratterizza meritano di esser conosciuti e valorizzati. La nostra ambizione è di incuriosire le persone, di far nascere nuove relazioni e, ovviamente, di far crescere la consapevolezza del valore di questo fiume, anche ascoltando le parole di esperti e appassionati che ci possono aiutare a individuare piste d’azione concrete. Pensare al Bacchiglione come asse portante della mobilità attiva (bici e piedi) del territorio provinciale, luogo di convivenza rispettosa tra uomo ed ecosistema fluviale, è possibile! (non è un sogno irrealizzabile)».

Anche per la seconda edizione di Vicenza in Voga, le associazioni vicentine (Lega Navale e Canoa Club in testa) si sono fatte aiutare da Calypso Adventure, l’associazione patavina che organizza varie discese in canoa lungo corsi d’acqua e coste d’Italia. Fabrizio Russo (Calypso Adventure), Franco Bressan (Lega Navale Vicenza), Stefano Signori e Antonio Piro (esperti fluviali) e Giorgio De Battistini (Canoa Club Vicenza) ricordano che «l’esperienza dell’anno scorso ci ha molto aiutato per preparare questa nuova edizione di Vicenza in Voga, ma la grande mole di iscrizioni (ben oltre 100 equipaggi finora) ci conferma che la strada è quella giusta. C’è una gran voglia di rivivere l’ambiente fiume (ci sarà anche chi scenderà in SUP, cioè in piedi su una tavola da surf) e speriamo che con queste iniziative noi vicentini cominciamo a guardare con occhi diversi e curiosi i nostri corsi d’acqua. Invitiamo tutti e tutte a scendere in acqua per conoscere, rispettare e amare i nostri fiumi».

«Come gestore idrico – spiega il presidente di Viacqua – abbiamo un ruolo importante nella tutela dei fiumi, che proteggiamo dall’inquinamento raccogliendo le acque reflue nella rete fognaria e convogliandole agli impianti di depurazione. Le diverse sostanze giungono però nelle acque superficiali attraverso molteplici percorsi, quindi c’è bisogno della sensibilità e del contributo di tutta la comunità territoriale per tutelare davvero gli ecosistemi fluviali. Viacqua sostiene quest’iniziativa proprio perché vivere il fiume da vicino rende ciascuno più consapevole e più disponibile ad assumersi la propria parte di impegno per la tutela dell’ambiente».

Valeria Signorato, vicepresidente di Legambiente Vicenza, ricorda che «Legambiente ha da sempre, tra i suoi obiettivi, il monitoraggio e la tutela dei fiumi. Tra le cause maggiormente impattanti sulla salute dei fiumi vi è l’inquinamento: come emerso dall’ultimo rapporto della campagna di Legambiente “Operazione fiumi 2024”, i corsi d’acqua cittadini sono minacciati sia da inquinanti chimici, come ad esempio glifosato e pfas, sia da problemi generati da carenze di depurazione. Permane inoltre il cronico problema dell’abbandono dei rifiuti che gradualmente finiscono nei fiumi. Legambiente ritiene che eventi partecipativi come Vie d’acqua siano importanti per ricordarci che ogni cittadino e soggetto pubblico può e deve svolgere la sua parte per contribuire alla salvaguardia, alla bellezza e alla salute dell’ambiente in cui viviamo».

Infine, Pierangelo Miola (Equistiamo) afferma che «Inquinamento, degrado e rischio stanno guidando da troppo tempo e in modo preminente le nostre percezioni di cittadini verso i fiumi. Giusto non sottovalutare criticità e rischi. Anzi, ne va rivendicata l’attenzione. Ma i rischi non possono essere l’esclusivo approccio. Dobbiamo riprendere il rapporto coi fiumi considerando anche gli aspetti del fascino, della nostra istintiva idrofilia, dei paesaggi, delle utilità, degli scorci tradizionali, dell’appartenenza all’acqua e della sua frequentazione. Nei fiumi a Vicenza si nuotava, si navigava, si lavava; si usava l’energia per produrre, macinare, muovere ingranaggi. Dobbiamo riprendere tutte le possibili forme di frequentazione, di empatia, di protezione e di visione. Cercare angoli, meandri, argini e habitat; edifici, manufatti e vocazioni; i paesaggi visuali e sonori, i flussi, le rapide; rievocare e riconquistare le atmosfere speciali e oniriche che il fiume sa offrire. Camminando sugli argini e lungo i fiumi, calcando ponti, osservando la vita quieta delle golene e delle piarde possiamo fare un itinerario di scoperta che sorprende».

Vie d’acqua gode del patrocinio dell’Accademia Olimpica, del Comune e della Provincia di Vicenza e dei Comuni di Caldogno, Dueville, Grisignano di Zocco, Montegalda e Longare.

La due giorni sull’acqua è stata inoltre resa possibile grazie al supporto di Viacqua, Girolibero, Morato Pane e Agriturismo Ae Noseare. Infine, hanno collaborato la Pro Loco di Longare, la Protezione Civile di Vicenza, la Protezione Civile Pasubio Alto Vicentino, la Protezione Civile di Montegalda, il Museo Civico della Navigazione di Battaglia Terme e la Federazione Italiana di Canoa Turistica.

12 Aprile 2024: Vie d’acqua

Ore 10:00-18:00

Una serie di attività lungo l’argine del Bacchiglione e fino al parco delle Risorgive per vedere questo fiume con occhi nuovi.

Al mattino, invito a percorrere gli argini del fiume a piedi o in bicicletta nel tratto dal Livelon (Polegge) fino alle Risorgive, animati da attività artistiche e scientifiche, mentre nel pomeriggio il Parco delle Risorgive ospiterà un dialogo a più voci e uno spettacolo teatrale.

Programma
Bacchiglione a flusso libero (dalle 10:00 alle 13:00): dal Livelon fino al Parco delle Risorgive, 6.5 km da percorrere in libertà e sicurezza a piedi o in bicicletta! Lungo il percorso, tante attività per (ri)scoprire questo nostro tesoro nascosto.

Tappa 1: Livelon (Polegge)

Alle 10, 10.30, 11 e 11.30: Narrazione corale tratta da ‘Sillabario dei fiumi’ (durata 10/15 min), a cura dei partecipanti al laboratorio teatrale “Sillabario dei Fiumi” de La Piccionaia.

Tappa 2: Spiaggia di Cresole

Alle 10.30, 11.00, 11.30, e 12:00: insieme al pubblico presente, analisi di campioni d’acqua del Bacchiglione e contestuale analisi sulla qualità degli argini, a cura di Viacqua ed Ecotopia

Tappa 3 – tra Vivaro e mulino Bagarella

Dalle 10:00 alle 13:00: Scultura e biodiversità: osservo, plasmo (con la terracotta) e racconto la fauna del fiume, di e con Alberto Salvetti

Tappa 4: Risorgive del Bacchiglione

Alle 11.30 – 14:00 – 15:15: Laboratorio per curiosi di tutte le età! Per esplorare, osservare e analizzare la qualità ambientale del Parco delle Risorgive insieme ai giovani ricercatori di Scienza Radicata e gli animatori di Ecotopia. (richiesta prenotazione)

Presso le Risorgive del Bacchiglione

A partire dalle 12:00: Pranzo al sacco o presso il Ristoro delle Risorgive

Ore 14:30-16:00

Bacchiglione crocevia di vita

Una conversazione tra persone appassionate e competenti

Un dialogo a quattro per analizzare lo stato di salute del Bacchiglione, per comprendere come migliorare il suo rapporto con la città e per valutare possibili processi di riqualificazione, inclusi i ‘Contratti di fiume’.

Introduce: il presidente di Viacqua

• arch. Alessandra Lanaro (Biblioteca Bertoliana Vicenza);

• dott. Stefano Salviati (Società di ricerca Aquaprogram, Vicenza)

• dott.ssa Anna Brusarosco (Università di Udine)

• dott. Giacomo Laghetto (Società di consulenza ambientale Etifor, Padova)

Moderatore: Carlo Presotto (La Piccionaia, Vicenza)

16:30 – 17:30: Processo al fiume, Spettacolo teatrale di e con Valincantà, con i Fratelli Dalla Via

17:30: Aperitivo con musica 

13 aprile 2024: Vicenza in Voga (2° edizione)

Dopo il gran successo della prima edizione, torna la mitica regata in terra berica. Un viaggio per scoprire la magia dei nostri fiumi, attraverso il centro storico di Vicenza, costeggiando ville e palazzi, e poi immergendosi nella campagna berica.

Manifestazione non competitiva per canoe e kayak lungo i fiumi Retrone e Bacchiglione, con partenza dal Parco Retrone (Vicenza) e arrivo alla Conca di Navigazione di Colzè (Montegalda).

Ore 8:30 benvenuto ai partecipanti e discesa imbarcazioni in fiume

Ore 10:00 partenza da Parco Retrone

Ore 10:30-11:00: in attesa del passaggio delle canoe a Ponte San Michele.

Ore 13.00 circa: passaggio al “Vaso di Debba”

Ore 14.30 circa: arrivo alla Conca di Navigazione di Colzè

Per iscrizioni:

https://www.velocitta.it/vicenzainvoga

Per ulteriori informazioni:

https://www.velocitta.it/viedacqua

https://www.velocitta.it/news/vie-dacqua-news

https://www.velocitta.it/news/vicenza-in-voga-news

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