VICENZA – Omicidio Homencu, condannati Tolomei e Ferro
Sentenza di condanna per l’omicidio di Vitalie Homencu, il moldavo di 33 anni ucciso nel gennaio del 2013 dopo che si era recato a Chioggia per acquistare un’auto usata.
30 anni di reclusione per l’imprenditore agricolo Gianni Tolomei e 18 per Walter Ferro.
L’omicidio di Homencu risale al 7 gennaio del 2013, quando il giovane moldavo era partito verso Chioggia per acquistare un’automobile e non fece più ritorno. Si è risaliti ai due grazie dalla determinazione della sorella della vittima, Veronica, residente a Vicenza in via Fratelli Stuparich, che decise di andare a fondo sulla scomparsa del fratello rispondendo ad un annuncio via internet per l’acquisto di un’automobile Mercedes del valore di 15 mila euro. Il delitto avvenne a scopo di rapina. Gli avvocati della sorella avevano chiesto un risarcimento di 1 milione di euro. L’assassinio avvenne in un’area boschiva a Sant’Anna di Chioggia. I due avrebbero anche pianificato una rapina analoga ad un altro straniero attirato in trappola due settimane più tardi, ad evitare il peggio la decisione di Ferro di non portare a termine la ‘missione’. Grazie all’incrocio di tracciati telefonici e di testimonianze la polizia risalì ai due chioggiotti e venne anche recuperata l’arma dell’omicidio. A Ferro ‘solo’ 18 anni in virtù della collaborazione offerta alle forze dell’ordine. Dovranno anche risarcire la famiglia della parte offesa di 450 mila euro e per questo il PM ha disposto un sequestro conservativo dei beni dei due. Le imputazioni sono omicidio volontario premeditato, la rapina pluriaggravata, il porto e la detenzione illegale di una pistola Beretta calibro 7.65 e occultamento di cadavere dell’immigrato.
(nella foto: a sinistra Homencu, a destra in alto Tolomei, in basso Ferro)