VICENZA – Uffici comunali 'gelati', dipendenti al freddo a San Biagio
“Nel palazzo ex Aci di Piazzetta San Biagio i lavoratori battono i denti”. E’ questo l’eloquente titolo di un comunicato dei CUB Pubblico Impiego di Vicenza a firma di Maria Teresa Turetta.
“Nei uffici comunali di Piazzetta san Biagio -recita il comunicato diramato dal sindacato- i lavoratori rimangono negli uffici con i cappotti, perchè la caldaia non funziona e il problema era noto da tempo alla Dirigenza e all’amministrazione, già a marzo di quest’anno. Stamattina si sono registrati, a cura dell’ufficio sicurezza, 12 gradi di temperatura mediamente. E’ evidente che la situazione non può restare così tutto l’inverno e che qualcuno deve trovare una soluzione tempestiva. L’edificio è vecchio, anzi vecchissimo e l’impianto di riscaldamento pure.
Abbiamo scritto al direttore generale dott. Bortoli e al segretario generale Dott. Caporrino e pure al sindaco per far capire che o la questione si risolve nell’immediato o ci vedremo costretti a forme di protesta anche eclatanti”.
Ecco invece la lettera inviata dalla Turetta al Comune
La scrivente chiede di risolvere la situazione che si è venuta a creare a Palazzo ex ACI in Piazzetta S.Biagio a seguito della rottura della caldaia. Le temperature in queste settimane stanno oscillando tra i 9 e i 12 gradi e quella rilevata negli uffici sicuramente è sotto i limiti di legge e mette a rischio la salute e la sicurezza di ciascun addetto che deve poter lavorare in un ambiente ottimale.
Si chiede pertanto di intervenire con soluzioni di immediato impatto, visto che la stagione fredda è solo agli inizi e che la situazione dell’impianto di riscaldamento era nota da tempo a dirigenza e amministrazione.