CALDOGNO – Studenti primi in Veneto per la miglior ricerca sulla Shoah
La Giornata della Memoria è stato un momento al centro di polemiche proprio perché, a detta di alcuni, con il passare degli anni non gli viene dato il giusto peso. Discorso assolutamente che non vale per alcuni studenti di Caldogno che hanno presentato una ricerca da premio. I ragazzi della scuola media Dante Alighieri di Caldogno, quest’anno, hanno vissuto una “Giornata della Memoria” davvero speciale. Al Teatro Gioia, nell’incontro organizzato dalla federazione vicentina dell’Associazione Nazionale Ex Internati, la sezione di Caldogno e Costabissara dell’Associazione Nazionale del Fante e l’Assessorato alla Cultura e all’Istruzione del Comune, gli studenti di III D, coordinati dalle professoresse Lucia Todescato (Lettere) ed Elena Bellotto (sostegno), hanno presentato ai compagni e alle tante persone che hanno gremito la sala la loro ricerca di approfondimento su un aspetto in genere meno raccontato della Shoah, quello dell’Olocausto dei disabili: ne è nato un piccolo volume segnalato come il migliore tra quelli presentate da tutte le scuole del Veneto nell’ambito del concorso nazionale proposto dal Ministero dell’Istruzione “I giovani ricordano la Shoah”.
Ad arricchire quest’esperienza formativa, la presenza al Teatro Gioia anche di Ivo Piaserico, ex internato oggi novantacinquenne, e di Virgilio Comberlato e Loris Savegnago, figli del calidonense Alessandro Comberlato e del camisanese Giovanni Savegnago, entrambi internati in Germania tra il 1943 e il 1945. Davvero vivide e toccanti le loro testimonianze di storie oggi ricordate anche attraverso la mostra permanente “Tra più fuochi, la storia degli internati militari in Germania tra 1943 e 1945”, allestita a partire dallo scorso novembre a Berlino presso il centro di documentazione sul lavoro forzato dell’ex lager di Schöneweide.