GDF di BASSANO – Sequestro per mezzo milione di fatture false
Eseguito sequestro preventivo equivalente al profitto derivato da 500.000 euro di fatture per operazioni inesistenti utilizzate in contabilità
Nei giorni scorsi militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Bassano del Grappa hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal GIP presso il Tribunale di Vicenza, in relazione ad indagini coordinate dal p.m. presso la Procura della Repubblica di Vicenza, dott. Giovanni Parolin.
In particolare, è stato eseguito il sequestro preventivo per equivalente di un immobile ubicato nel comune di Valstagna nella disponibilità dell’imprenditore 60enne B.G., legale rappresentante di una S.r.l. operante nel settore dell’impiantistica elettrica con sede a Bassano del Grappa.
L’applicazione della misura cautelare reale trae origine dalle risultanze dell’attività di verifica fiscale eseguita nei confronti della S.r.l. bassanese che, oltre alla constatazione delle violazioni di carattere amministrativo, hanno consentito di formulare l’ipotesi penal-tributaria prevista dall’art. 2 del D.Lgs. 74/2000, poiché è stato contestato l’utilizzo di fatture per operazioni oggettivamente inesistenti per € 500.000 nell’arco del triennio 2014/2016.
In tale operazione, i Finanzieri hanno dapprima quantificato il profitto del reato in € 140.000, coincidente con le imposte evase dalla società, e, poi, l’hanno segnalato all’Autorità Giudiziaria quale provento illecito da cautelare attraverso l’istituto del sequestro preventivo per equivalente su beni nella disponibilità dell’indagato previsto dall’art. 321 del codice di procedura penale.
Gli analitici accertamenti bancari hanno consentito di rilevare che l’indagato di fatto aveva la disponibilità di una villa, ubicata nel comune di Valstagna, formalmente intestata alla patner priva della capacità economica e reddituale necessaria per l’acquisto del bene e per il sostenimento delle spese relative alle ristrutturazioni eseguite.
Nei confronti dell’imprenditore, pertanto, il GIP di Vicenza, dott.ssa Cristina Arban, ha decretato il sequestro preventivo per equivalente della villa nella disponibilità dell’indagato.
L’efficace operazione delle Fiamme Gialle evidenzia come il Corpo, in qualità di polizia economico-finanziaria, in sinergica dipendenza funzionale dalla Magistratura berica, sia impegnato ogni giorno nel contrasto dei gravi illeciti tributari penalmente sanzionati e caratterizzati dal movente economico nonché nella segnalazione dei relativi proventi illeciti all’A.G. che, qualora il procedimento penale si concluda con condanna, ne ordina in sede di esecuzione l’obbligatoria confisca.