VICENZA e Provincia – Il Teatro Popolare Veneto fa 23!
Nuova edizione per la storica rassegna organizzata dalla Federazione Italiana Teatro Amatori
«TEATRO POPOLARE VENETO» 2017: DA FITA VICENZA, PROVINCIA E COMUNI UN CARTELLONE DI VENTITRÈ SPETTACOLI
Ventitrè appuntamenti, dal 23 giugno al 26 novembre, per l’edizione 2017 di Teatro Popolare Veneto, la ventiduesima per la rassegna organizzata dal Comitato vicentino della FITA – Federazione Italiana Teatro Amatori, con il patrocinio di Provincia, RetEventi e FITA Veneto e la collaborazione di un nutrito gruppo di Amministrazioni Comunali. Quello che ne è nato è un cartellone estremamente vario, che spazia dalla commedia brillante al teatro di tradizione, dallo spettacolo musicale a quello che spinge alla riflessione e alla riscoperta delle radici locali.
«Siamo molto lieti – commenta Giovanni Clemente, presidente di FITA Vicenza – di essere riusciti anche quest’anno, nonostante le difficoltà, a mantenere viva questa storica rassegna, che nel proprio nome raccoglie quelli che da sempre sono i suoi elementi portanti: il teatro, naturalmente; ma anche il fatto che questo teatro sia “popolare”, ossia particolarmente vicino alla gente, e “veneto”, quindi radicato nel nostro territorio, per provenienza delle compagnie, origine degli autori o ambientazione. Teniamo molto a questa manifestazione, che vede le Amministrazioni Comunali farsi parte attiva nella definizione del cartellone, scegliendo gli spettacoli che desiderano proporre nel proprio territorio, e che prosegue nella linea che da anni portiamo avanti con la Provincia, particolarmente attenta alla vitalità culturale del Vicentino».
Veniamo al programma. Per il corrente mese di giugno, partenza venerdì 23 con i Lunaspina di scena a Creazzo, in piazzetta San Marco, con uno spettacolo dedicato alla grande canzone d’autore. Lo stesso giorno, ma nel cortile della Biblioteca di Zanè, risate con Lo Scrigno e “Il matrimonio perfetto” di Robin Howdon, per la regia di Anna Zago. Commedia dal sapore anglosassone di scena anche venerdì 30, con un classico della risata come “Chiave per due” di John Chapman, nuovissima produzione degli Attori in Prima Linea, per la regia di Stefano Bianchin.
Cinque gli spettacoli in cartellone a luglio. Si comincia sabato 1 a Barbano di Grisignano di Zocco con le risate pseudo-shakespeariane de “Il canto del gallo”, commedia ispirata a “Le allegre comari di Windsor”, in compagnia de La Calandra, per la regia di Bruno Salgarollo. Sabato 8, tradizioni e memoria protagoniste del corale “Come d’autunno sugli alberi le foglie” a Breganze, con il gruppo G&Co diretto da Simone Bragagnolo, mentre a Mossano gli Amici del Teatro “Dino Marchesin” di Noventa strapperanno risate con “Sarto per signora” di Georges Feydeau, per la regia di Franco Bellin. Ritorno a Breganze sabato 15 con Lunaspina e Colombara insieme per il recital “Che coss’è l’amor”, su testi di Roberta Tonellotto. Sabato 22, ad Alonte, divertimento alla vicentina, ma con radici partenopee, grazie a “Siori e poareti”, versione veneta del celebre “Miseria e nobiltà” di Eduardo Scarpetta, tradotto e diretto da Francesco Baruffato e messo in scena dalla compagnia Insieme per Far Filò. A chiudere la programmazione di luglio, domenica 30 ad Agugliaro, ancora gli Amici del Teatro di Noventa con il loro Feydeau.
Due le serate fissate ad agosto, entrambe nel segno di Carlo Goldoni: venerdì 4 a Quinto Vicentino con “Una delle ultime sere di carnovale” de La Trappola, per la regia di Alberto Bozzo; mercoledì 9 a Sarego con “L’anello magico” de L’Aquilone, regia di Ottorino Lelio.
Due anche le date settembrine: venerdì 1 a Lugo con “Coinquilino cercasi” di Teatroinsieme, adattamento e regia di Gabriella Loss; venerdì 29 a Montorso con “Matrimonio in casa di riposo” di Camillo Vitticci de Il Siparietto. Tris di appuntamenti, invece, a ottobre: sabato 14 a Zugliano con gli Insieme per far filò ne “L’hotel del libero scambio” di Georges Feydeau, per la regia di Francesco Baruffato; sabato 21 a Montebello con il ritorno dei Lunaspina ma in “Pane e castagne”, insieme a Martina Sperotto, anche autrice di questo omaggio a Mario Rigoni Stern; e venerdì 27 con la Astichello ne “L’avocato dele cause perse”, adattamento di Antonio Stefani, regia di Aldo Zordan.
Molto ricco il cartellone di novembre, con ben sette spettacoli. Sabato 4 a Chiuppano replica di “Coinquilino cercasi” di Teatroinsieme, mentre domenica 5 a Isola “Ti amo… da morire” con Il Covolo, con testo e regia di Nicola Pegoraro. Sabato 11 appuntamenti a Chiuppano, ancora con Il Covolo, e a Grumolo, con La Trappola alle prese, questa volta, con “El garofolo rosso” di Antonio Fogazzaro, per la regia di Alberto Bozzo. Sabato 18 a Costabissara ecco invece la compagnia Arca ne “La palla al piede” di Feydeau, per la regia di Alberto Trevisan, e domenica 19, a Isola, Lo Scrigno ne “Il clan delle vedove” di Ginette Beauvais Garcin, per la regia di Stefania Carlesso. Infine, domenica 26 al Modernissimo di Noventa, sipario sulla rassegna in compagnia de La Ringhiera e de le “La sensale di matrimoni” di Thornton Wilder, per la regia di Riccardo Perraro.
Informazioni su www.fitaveneto.org, oppure nella sede di FITA Vicenza, in stradella delle Barche 7, tel. 0444 323837 (lunedì, mercoledì e venerdì, al mattino).