10 cose insopportabili dei professori: dall’alitosi ai peli
di HarleyQuinn
‘‘Siete la classe peggiore’’, ‘‘Avete tutta l’estate per studiare’’, ‘‘Inizierete la ricreazione più tardi perché devo finire il discorso’’. Per stilare questa classifica ho ‘consultato’ alcuni miei colleghi studenti, adolescenti di istituti superiori vicentini. Immagino che voi adolescenti, così come me avrete sentito più e più volte questo tipo di frasi, e immagino anche che sappiate da dove provengano… Proprio da loro: i professori.
Tra tutti i motivi per i quali nessuno di noi adolescenti li tollera solo dieci di questi sono davvero insopportabili.
Partiamo dal numero 1: I Sorrisetti. Parlo di quei sorrisini sotto i baffi nei momenti in cui decidono di sceglierti come vittima. Un momento nel quale l’odio monta fra gli studenti, tranne in quei pochi che si preparano giorni prima per qualsiasi interrogazione.
2: L’alitosi. Possono essere bravi quanto vi pare, ma dai, prendetela una mentina ogni tanto. A volte la loro vicinanza fa perdere quasi i sensi agli studenti, impedendo loro di pensare luicidamente e rispondere correttamente ai quesiti posti.
3: Le battutine. Ricordo tutti quei momenti in cui i professori decidevano di darsi al comico ma senza successo, e l’unica cosa pseudo-divertente era il silenzio della classe. Il disagio, l’imbarazzo…
4: Le generalizzazioni. Ragazzi, se un alunna o alunno della classe fa una sciocchezza, non potete prendervela con tutti, altrimenti anche i più bravi si sentiranno spinti a commettere sciocchezze, tanto pagano tutti alla stessa maniera.
5: ‘‘Story of my life’’. Si chiama così quell’atteggiamento che hanno molti professori: iniziano a raccontare la loro vita da quando sono nati fino ad oggi. Spesso non vi è nulla di meno interessante.
6: Preferenze. Per quanto possano negarlo, le preferenze che fanno tra gli alunni si notano chiaramente (vuoi per amicizia diretta dei genitori con i professori, vuoi per posizione sociale della famiglia, che tristezza, che rabbia…). Questo non sarebbe un problema, se solo non cercassero di rendere la vita impossibile a coloro che non sono nel cerchio magico dei prescelti.
7: Le frecciatine. Quanto sono insopportabili quelle frasi che mirano implicitamente a te? Il problema poi è che non puoi rispondere e quindi saltano i nervi.
8: Moralismo. Fare la morale in modo pesante non porta certo gli studenti a comportarsi bene, anzi, ognuno di noi vorrebbe ribellarsi più di quello che già fa.
9: I peli. Sono ovunque: sbucano dal naso, dalle ascelle, dalle orecchie. Spesso coprono la bruttezza degli insegnanti.
10: Le urla. Diventano il diavolo in persona, tra capelli spettinati e facce rosse come peperoni finiscono per farti venire il mal di testa. Cari insegnanti, controllate la rabbia.