VICENZA – Siamo Veneto: “Vicenza città del malaffare e del degrado”
Siamo Veneto denuncia la situazione ormai intollerabile in città. Lo fa con un comunicato stampa e soprattutto con l’annuncio di una manifestazione silenziosa di protesta che si terrà domani sera per solidarizzare con la città e i cittadini:
“Il Filò vicentino di Siamo Veneto, intende denunciare la situazione, non più tollerabile, venutasi a creare nel nostro Comune. L’attuale amministrazione Variati, sotto la regia del Governo italiano, sta politicamente svendendo la città al malaffare e al degrado, travisando e infangando il principio etico e solidale dell’accoglienza. Vicenza è diventata nei fatti il paradiso della criminalità, dove persone disperate e senza alcun futuro si appropriano di intere aree della nostra città un tempo fruite dal cittadino comune e che oggi sono diventate vere e proprie zone franche, alla mercé della criminalità organizzata. Il tutto con la complicità di un Governo che di fatto usa le prefetture come centrali di “spaccio di carne umana disperata” abbandonandole a loro stesse senza un realistico piano di integrazione. Siamo Veneto si propone alla città di Vicenza come alternativa a tutto questo, domandando il sostegno a tutti quei cittadini che stanchi di questa situazione, vogliano impegnarsi in prima persona per riprenderci questa città. Abbiamo infatti bisogno di un riscatto morale, che passa inevitabilmente attraverso l’amministrazione e del buon governo del territorio, senza per altro dimenticare i valori fondanti della nostra società come l’accoglienza e la solidarietà ma anche l’ordine pubblico, la sicurezza e il rispetto della famiglia. Domani alle ore 20,30 faremo una passeggiata silenziosa partendo da Piazza Castello e arrivando in Piazza dei Signori dove tra gli altri interverrà il Consigliere Regionale Antonio Guadagnini che come eletto dalla comunità vicentina si sente coinvolto in prima persona per dare il suo contributo fattivo affinché Vicenza ritorni ad essere quella città veneta che per valori e cultura ha rappresentato un gioiello sociale da molti amata e invidiata”.