TELEVISIONE – Pietro Maso da Costanzo, bufera social sulla trasmissione
Bufera sui social dopo l’intervista a Pietro Maso, ospite de ‘L’intervista’ di Maurizio Costanzo, andata in onda giovedì sera in seconda serata su Canale 5. Maso uccise i suoi genitori il 17 aprile del 1991 a Montecchia di Crosara (Verona) e quella truce vicenda riempì le pagine di cronaca nera per anni. Le indagini e il processo sono una pietra miliare del noir italiano del XX secolo. Maso, che ora ha 46 anni, si è confessato in TV incalzato da Maurizio Costanzo nel ricorso della sera in cui, con tre amici, uccise i genitori per poi andare in discoteca. Il movente era l’eredità.
Maso è poi rimasto in carcere per 22 anni, fino al 2013, anno in cui pubblicò anche un libro. Venne rimesso in libertà per buona condotta. Periodo nel quale, ha dichiarato in diversi modi, si è pentito per il delitto che aveva commesso. Versione ribadita, con gli occhi lucidi anche davanti alle telecamere di Canale 5.
Subito si è scatenata una bufera sulla pagina Facebook di Costanzo, con gli utenti che hanno pesantemente criticato la scelta di dare spazio al 46enne veronese. Critiche che si spingono fino agli insulti e all’invito a boicottare la trasmissione
Critiche anche dall’avvocato delle sorelle. Maso, infatti, è finito nuovamente sotto inchiesta dopo il carcere, con l’ipotesi di aver tentato di estorcere loro del denaro.