CORNEDO VICENTINO – La Regina della Terra vicentina in finale mondiale
Una miss vicentina rappresenta l’Italia al più importante concorso di bellezza del mondo. In questi giorni tutte le luci sono puntate su Manila per seguire la finale mondiale di Miss Earth, l’Olimpiade della bellezza internazionale, dove tra le miss in carica c’è una ragazza da Cornedo, che ha già vinto la finale italiana: Fabiana Barra. Miss Earth è un concorso internazionale con finalità ecologiche sponsorizzato anche dalle Nazioni Unite. Miss Earth, infatti, non rappresenta solo la bellezza, è prima di tutto una lotta umanitaria contro la terra distrutta: le miss che vi partecipano sono miss ecologiche, spinte verso il problema dei cambiamenti climatici, eroine della causa ambientale. La Barra, che ha già qualche esperienza nel mondo dello spettacolo data da alcuni passaggi nel programma Uomini e Donne di Canale 5, è stata eletta Regina della Terra il 30 luglio a Padova, è partita per Manila qualche giorno fa. Tre lunghe settimane di gare per le 100 miss in concorso, provenienti dai 5 Continenti, per approdare alla finalissima in mondovisione il 4 novembre di fronte alla giuria presieduta dall’attore Steven Segal. Fabiana in questi giorni è stata la vincitrice morale del Talent Competition: ha dato lezione di intelligenza regalando ai giudici il Seme della vita della terra, dicendo :”Ora sarete voi a seminare perchè la vita sulla madre terra continui…” questo dopo aver cantato la sua canzone, “Earth Song”, cover di Michael Jackson. Fabiana dice di sé: “Da questa esperienza la mia unica speranza è che le persone possano imparare qualcosa di diverso sui quattro diritti della Terra (ridurre, riutilizzare, riciclare e rispettare) e sulla fusione a freddo. Noi siamo terra e se vogliamo amare altre persone e noi stessi dobbiamo innanzitutto amare la terra”. E la miss ecologica ha già un suo progetto per ridurre l’impatto ambientale, su cui però ancora non si sbilancia molto: “Vorrei espandere il mio progetto di soluzione all’inquinamento globale tramite la fusione a freddo”.