AUTONOMIA – Schermaglia Zaia (Veneto) – Bonaccini (Emilia Romagna)
“Se c’è uno che è sbigottito, quello sono io. Perché mi pare che la lingua non sia una opinione e credo che anche il presidente Bonaccini la conosca”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, replica al suo omologo dell’Emilia Romagna, che si è dichiarato “basito da Zaia”, avendo attribuito al presidente veneto la convinzione che, in merito all’autonomia, Emilia Romagna e Lombardia “stiano andando a recitare una farsa con il governo”.
“Nel lancio di agenzia citata da Bonaccini – puntualizza il presidente veneto – non c’è alcun riferimento alla trattativa sull’autonomia di Lombardia ed Emilia Romagna, ma semplicemente che il Veneto si siederà al tavolo soltanto per affrontare un negoziato vero e non una farsa. E che quel che dico sia la verità, lo possono testimoniare decine di rappresentanti di categoria che questa mattina mi hanno ascoltato”.
“Quindi, delle due l’una: o il presidente Bonaccini non sa leggere l’italiano, oppure ha la coda di paglia”.