ARZIGNANO – Il Mattarello racconta la guerra in Afghanistan
Tutti i soldati che perdono la vita durante la guerra sono “figli di qualcuno”, sono cioè non numeri, ma esistenze che si perdono. Al Teatro Mattarello di Arzignano, per il ciclo di appuntamenti della rassegna storie teatrali, arriva “MIO EROE” di e con Giuliana Musso, che racconta la guerra in Afghanistan attraverso il dolore straziante di una madre dinanzi alla perdita di un figlio ammazzato durante una “missione di pace”. La drammaturgia è costruita sulle storie di alcuni dei 53 militari italiani caduti in Afghanistan durante la missione ISAF (International Security Assistance Force), condotta dalla NATO per sostenere il governo di Kabul nella lotta contro i talebani tra il 2001 e il 2014. Lo spettacolo, in scena venerdì 15 dicembre alle ore 21, è un’opera narrativa di crudo e scioccante realismo, che indaga l’atrocità della guerra e la sua assurdità, tra disastri annunciati e responsabilità della politica. L’appuntamento, che nasce dall’esigenza di chiavi di lettura e strumenti di interpretazione per una realtà sempre più complessa, è promosso dal Comune di Arzignano – Assessorato alla Cultura con la consulenza artistica di Theama Teatro. Cinquantatré lapidi. Giovani vite spezzate, soldati valorosi insigniti delle più alte onorificenze. Sono i militari italiani caduti in Afghanistan dal 2004 a oggi. Per qualcuno, ormai, sono solo un elenco di nomi e date. Ma per 53 famiglie italiane, per i loro parenti, per i loro amici sono una ferita aperta che continua a sanguinare. “Mio eroe” affronta il tema della guerra contemporanea mettendo in luce le tante sfaccettature e ripercussioni di un conflitto politico, ma soprattutto sociale, che non è mai cessato.