VICENZA – “Maschera D’Oro” compie 30 anni
Resi noti i finalisti della 30ª edizione del Festival nazionale “Maschera d’Oro”: un’edizione speciale, per la quale il Comitato Veneto della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) e i suoi partner hanno in serbo un cartellone (ancora top secret) tutto da gustare, ricco di eventi in giro per la regione. Queste dunque le sette compagnie che, da sabato 3 febbraio a sabato 17 marzo, si sfideranno al San Marco di Vicenza: Nuovo Teatro Stabile Mascalucia (Catania) in “Uno sguardo dal ponte” di Arthur Miller, regia di Rita Re; Compagnia di Lizzana (Rovereto, Trento) in “Tingeltangel” di Karl Valentin, regia di Paolo Manfrini; La Ringhiera (Vicenza) ne “La sensale di matrimoni” di Thornton Wilder, regia di Riccardo Perraro; La Trappola (Vicenza) in “Una delle ultime sere di Carnovale” di Carlo Goldoni, regia di Alberto Bozzo; La Cricca (Taranto) ne “Le ultime lune” di Furio Bordon, regia di Aldo L’Imperio; I Complici (Bologna) ne “Il metodo Gronholm” di Jordi Galceràn, regia di Mimmo Marchigiani; Incontri (San Giorgio a Cremano, Napoli) in “Ferdinando” di Annibale Ruccello, regia di Francesco Iurlaro. Sabato 24 marzo, sempre al San Marco, serata dedicata alle premiazioni con la partecipazione, come ospiti, di Valter Rado e della brass band Mabò, in “Note nella tempesta”, spassoso spettacolo di clownerie musicale. Il festival è organizzato da Fita Veneto d’intesa con Regione del Veneto, Comune di Vicenza, Il Giornale di Vicenza e Confartigianato provinciale (con il suo Premio Faber Teatro, che porta la compagnia vincitrice sul palcoscenico dell’Olimpico) e con il patrocinio, tra gli altri, di Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Provincia di Vicenza e, quest’anno, Biblioteca internazionale “La Vigna”, che mercoledì 31 gennaio ospiterà una conversazione dal titolo “Il teatro è servito: quando il cibo sale sul palco”. Un secondo incontro, sul tema “Il teatro amatoriale fra tradizione e innovazione”, è invece in programma per giovedì 22 marzo a Palazzo Trissino, in Sala Stucchi, patrocinato dall’Accademia Olimpica. Un’altra novità riguarda il fatto che quest’anno il festival avrà una colonna sonora: si tratta dell’album “Shape” (Ed. Velut Luna), che il compositore Roberto Jonata presenterà in concerto venerdì 23 marzo a Palazzo Chiericati. Ma spazio anche a “spritz teatrali” e a repliche speciali in altre città del Veneto di alcuni spettacoli in concorso. Confermati inoltre il premio di critica “La Scuola e il Teatro” per gli studenti delle scuole superiori e il “Renato Salvato” per l’impegno nella diffusione della cultura teatrale.