VALCHIAMPO – Il mistero del “Maiale di Carnevale”
Un maiale si aggira in Valchiampo durante il Carnevale: è il Mas-cio, una figura più mitica che mitologica, che da dieci anni e più si aggira per i carnevali locali. Senza mai farsi sorprendere senza maschera, questo strano ed ambiguo personaggio si aggira tra le sfilate dei carri e il pubblico nei carnevali locali: ormai presenza fissa e salutato da tutti come colui che inaugura l’arrivo del Carnevale, è stato avvistato anche quest’anno al Carnevale Chiampese, domenica. Anche lui, nonostante il freddo e la neve, era presente come tantissimi altri al primo carnevale della provincia. Ma il Mas-cio, spesso, negli anni è stato visto anche durante i festeggiamenti carnevaleschi nelle vicine San Giovanni Ilarione e Monteforte d’Alpone. Una grande figura del Carnevale locale, conosciutissimo a Chiampo, e ancora oggi circondato da un alone di mistero. Tutti infatti ne parlano, tutti lo salutano, tutti gli stringono le mani e ci scambiano qualche parola ma lui, senza mai farsi scalfire dalla curiosità popolare, non ha mai rivelato la sua identità. Abbiamo assoldato un curioso bimbetto, che ha posto a lui delle domande per noi. Per capirne di più. Ma anche la curiosità del bimbo, peraltro un po’ impaurito dal cupo mas-cio, non è stata soddisfatta, anche se ad alcune domande il mas-cio ha risposto, con dei cenni della testa. Abbiamo quindi scoperto che è un uomo, che non è “né giovane né troppo vecchio”, e che vive a cavallo tra i monti del vicentino e del veronese, non è certo animale da cortile di pianura. Ma più di quello, niente. Il mas-cio è rimasto sulle sue. E così anche quest’anno il mistero sulla sua identità è rimasto tale. Ed è, forse, proprio questo il bello di questo personaggio.
(Foto per gentile concessione di Bruno Xotta)