VICENZA – La Trappola con Goldoni al Teatro San Marco per il Festival “Maschera d’Oro”
Quarto appuntamento con la kermesse di Fita Veneto, in programma fino al 24 marzo
30° FESTIVAL NAZIONALE “MASCHERA D’ORO”:
SABATO 24 FEBBRAIO AL SAN MARCO DI VICENZA
DI SCENA LA COMPAGNIA LA TRAPPOLA
IN “UNA DELLE ULTIME SERE DI CARNOVALE”
Appuntamento con Carlo Goldoni sabato 24 febbraio, alle 21, per la quarta tappa della 30ª edizione del Festival nazionale “Maschera d’Oro”, organizzato dal Comitato Veneto della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita). A salire sul palco del Teatro San Marco di Vicenza sarà infatti la compagnia di casa La Trappola, di scena con una frizzante e colorata versione della commedia “Una delle ultime sere di Carnovale”, firmata alla regia da Alberto Bozzo.
Rappresentato nel 1762, questo testo è celebre per essere stato l’addio teatrale di Goldoni alla sua Venezia, lasciata per sempre, pochi mesi più tardi, alla volta di Parigi, dove il commediografo sperava di ottenere quella considerazione che il pubblico della città natale, a suo parere, non gli riconosceva a sufficienza e dove contava di poter concretizzare quella “riiforma” del teatro che in patria stentava a far accettare appieno: la Francia gli riservò tuttavia, come noto, un destino assai diverso.
Quando scrisse questa commedia, però, Goldoni era ancora pieno di speranze e progetti, proprio come il personaggio dietro al quale si cela, sior Anzoletto, talentuoso disegnatore di stoffe. Il giovane ama riamato la deliziosa siora Domenica, figlia del vedovo sior Zamaria, tessitore benestante. Ma ecco che una piacevole serata in casa di quest’ultimo, allietata dalla presenza di alcuni amici di famiglia, rischia di volgere al peggio quando Domenica scopre che il suo Anzoletto è ormai prossimo a partire per Moscovia, tra l’altro accompagnato dall’intraprendente Madama Gatteau, esplicitamente interessata al giovane. In un turbine di emozioni e sostenuta da amiche fedeli ed esperte, tra partite a Faraone e preparativi per la cena, Domenica riuscirà a cacciare indietro la rassegnazione e a coronare felicemente il suo sogno d’amore, attuando un piano che avrà benefici influssi anche su altri.
Ritmo vivace e originali soluzioni coreografiche caratterizzano il lavoro de La Trappola, accompagnato da un notevole successo fin dal debutto nella passata stagione. La storica compagnia vicentina, attiva dal 1983, è giunta più volte in finale al Festival, arrivando sul gradino più alto del podio nel 1998 con “I costruttori di imperi” di Boris Vian. Molto particolare anche l’uso delle musiche, che il regista Bozzo trasforma in elementi primari dell’allestimento, e grande attenzione riservata, come sempre, a costumi (di Carolina Cubria Piris) e scenografie (di Giuseppe Rizzotto). Suoni di Pierantonio Cisotto, luci di Andrea Munaretto e Piero Zordan.
Sul palco saranno impegnati gli attori Maurizio Cerato, Ilaria Rigoni, Stefano Farina, Andrea Mervisan, Maddalena Galvan, Stefano Parise, Lidia Munaro, Gabriele Casarotto, Patrizia Lovato, Silvia Ronco, Marco Francini, Raffaella Giulianati, Loredana Fucito e Maria Pia Grandi.
Il Festival è organizzato da Fita Veneto con partner come Regione del Veneto, Comune di Vicenza, Il Giornale di Vicenza, Fita nazionale e Confartigianato provinciale, e con il patrocinio, tra gli altri, della Provincia di Vicenza e del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.
Biglietti interi a 10 euro, ridotti a 8.50. Informazioni e prevendite nella sede Fita di stradella delle Barche 7, a Vicenza (tel. 0444 324907, al mattino, dal lunedì al venerdì). Info anche su www.fitaveneto.org e su Facebook.