A Bassano i quartieri protagonisti delle buone pratiche ambientali
Grande successo per l’edizione 2022 del Concorso tra i Quartieri di Bassano del Grappa promosso da Comune ed Etra per la valorizzazione del territorio attraverso «buone pratiche» di sostenibilità e decoro ambientale.
Il Concorso, giunto alla sua quinta edizione, si propone di «premiare l’impegno dei Consigli di Quartiere per la valorizzazione del territorio con azioni di controllo, responsabilità e sensibilizzazione nella promozione di una cultura sostenibile e di decoro ambientale, anche attraverso strumenti di informazione e di dialogo, per la migliore gestione del territorio del Quartiere». Il premio consiste nell’assegnazione di un contributo da investire nello sviluppo culturale del quartiere.
Tutti gli undici Quartieri, Angarano, San Lazzaro, Valrovina, San Vito, Sant’Eusebio, Campese, XXV Aprile, Marchesane, Merlo, Santa Croce e San Marco, attraverso i loro Consigli, hanno presentato i loro progetti, azioni innovative capaci di ideare soluzioni nuove, interpretando inoltre in maniera creativa interventi già sperimentati, ma tutte con un unico obiettivo: la diffusione e la condivisione di buone pratiche quotidiane capaci di coniugare sostenibilità, decoro e valorizzazione del proprio territorio.
«Ogni anno – commenta il Sindaco Elena Pavan – in occasione di questo concorso abbiamo una nuova occasione di toccare con mano non solo la collaborazione, ma anche l’operatività dei nostri quartieri, la dedizione e l’impegno che prestano alle varie aree della città. Sono stati da poco rinnovati i rappresentanti dei Consigli e sono certa che proseguirà la grande disponibilità manifestata finora, con i bei risultati che ogni anno vengono premiati».
«Un plauso a tutti gli undici Consigli di Quartiere di Bassano del Grappa e ai loro cittadini che ci hanno dimostrato, con responsabilità e creatività, che la promozione e la diffusione di una cultura sostenibile sono possibili – afferma il Presidente di Etra, Flavio Frasson –. È stato davvero difficile scegliere tra tanti progetti, realizzati attraverso piccoli, ma importanti gesti di cura del quartiere che vedono i volontari veri custodi degli spazi “sotto casa”: dai cestini per la raccolta rifiuti all’abbellimento del parco del rione fino all’organizzazione di laboratori per i più piccoli, serate di informazione aperte alla cittadinanza e momenti di aggregazione, sempre nel rispetto dell’ambiente. Un prendersi cura che crea un grande valore aggiunto fatto di condivisione, senso di appartenenza e relazioni all’interno delle nostre comunità».
«Le persone che si dedicano al loro quartiere – sottolinea l’Assessore Andrea Viero – ricoprono un ruolo fondamentale non solo per la loro operatività, ma anche perché diventano lo strumento per sensibilizzare altre persone alla cura della sostenibilità urbana. Quest’anno si è voluta premiare l’ordinarietà dei gesti, le piccole azioni quotidiane che possono sembrare poca cosa ed invece sono fondamentali per la qualità della vita quotidiana. Gli interventi di pulizia, le giornate ecologiche ed altre iniziative legate all’ambiente concorrono poi a far sì che l’attenzione verso tematiche sempre più attuali non venga mai meno e si trasmetta alle giovani generazioni».
Dopo un’accurata valutazione delle attività e dei progetti realizzati dai Quartieri inerenti la gestione dei rifiuti urbani, come la qualità della raccolta dei rifiuti di imballaggi in plastica e metalli, e la sensibilizzazione in materia ambientale, la Commissione giudicatrice composta da rappresentanti del Comune e di Etra ha stilato la seguente classifica:
1° premio di 3.000 euro – Quartiere Santa Croce
2° premio di 2.000 euro – Quartiere Marchesane
3° premio di 1.000 euro – Quartiere Valrovina e San Marco
A tutti gli altri Quartieri, in qualità di partecipanti al concorso, è stato assegnato un premio di 450,00 euro, nell’ordine: Sant’Eusebio, XXV Aprile, San Lazzaro, Merlo, Campese, Angarano e San Vito.
Infine, il premio speciale giornalistico, attribuito su indicazione dell’’Ufficio stampa di Etra e assegnato per l’iniziativa più significativa e originale, è andato al Quartiere Santa Croce, che ha ricevuto una somma di 200 euro. Questa la motivazione: «Le buone pratiche non nascono mai dai grandi proclami, bensì da piccoli, incessanti gesti quotidiani. Sono le azioni di tutti i giorni a fare le vere rivoluzioni, provocando reali e visibili mutamenti dentro le società, nelle nostre città, nei quartieri e nei luoghi in cui la gente abita e vive. Comportamenti virtuosi che si traducono in ripetuti e, solo all’apparenza, minuscoli interventi come quelli che i volontari del quartiere Santa Croce dedicano agli spazi, alle aiuole, ai cestini, alle strade, ai parchi e, in questo modo, all’ambiente e all’identità del quartiere promuovendo attività che coinvolgono i cittadini e costruendo condivisione, relazione, senso di appartenenza. Un prendersi cura “ostinato” non quando capita o si ha tempo, bensì con dedizione quotidiana. L’originalità di un progetto sta, allora, nella “banalità del quotidiano”, in quei gesti “anonimi” compiuti lontano dai riflettori, in quell’essere presenti e protagonisti del cambiamento attraverso azioni semplici e ordinarie».