A Lonigo Balasso fa Ruzante a teatro
“Balasso fa Ruzante (amori disperati in tempo di guerre)” è il titolo del nuovo spettacolo di Natalino Balasso, in scena sabato 6 marzo alle ore 21.00 al Teatro Comunale “G.Verdi” di Lonigo, e giunto al “tutto esaurito” dopo pochi giorni dall’apertura delle prevendite. Un successo annunciato che applaude alla conclusione degli spettacoli in abbonamento per il “Cartellone del Trentennale” dalla riapertura del teatro leoniceno.
C’è voglia di ridere, di spensieratezza, ma anche di una risata consapevole, capace di osservare il mondo e le vicende più serie con l’occhio attento e spregiudicato dei comici. Lo faceva il padovano Angelo Beolco detto “il Ruzante”vissuto nel XV secolo, autore del “Moscheta”, ci riesce con disinvoltura il rodigino Balasso, classe 1960.
In principio c’era il “ruzzare”, ovvero il rincorrersi per giocare. È quello che ha fatto Natalino Balasso, prendendo ispirazione dai testi di Beolco e reinventando un gergo che ne mantenesse senso e suono. Ne nasce un dialetto obliquo, abbondante e spassoso che rende concrete tre figure: l’amico-rivale Menato, Gnua donna sottoposta eppure dominante e lo stesso Ruzante, uomo furbo e credulone, pavido eppure capace di uccidere, un eroe comico dentro il quale scorre qualcosa di primitivo che lo rende immortale. Quello di Ruzante è un mondo di villani dove la peste va e viene, dove tragico e comico sono fusi e conditi da desideri fisici inappagati e diritti non riconosciuti, intriso di malinconico humor. Demistificata la città, sbeffeggiato il potere e l’idea falsata di benessere alla quale abbiamo sacrificato tutto, rimane un sapore bucolico e amaro dove la risata diventa esperienza critica su di sé e su l’altro da sé.
Uno degli aspetti più attesi nello “scambio” a distanza tra i due attori, Balasso e Ruzante, sarà riscontrare paralleli, modi e, non ultima, una sorta di continuità senza tempo tra due figure di uno stesso contesto geografico, capaci di osservare l’esistenza e il mondo con un’ironia sagace e un’indubbia attitudine al dissacrante.
Dal debutto per il grande pubblico trent’anni fa, Balasso ha conquistato la sua notorietà quale autodidatta nel teatro, cinema, radio e televisione, ma anche come autore di narrativa. I suoi spettacoli nascono dalla collaborazione con Gabriele Vacis, Pier Giorgio Piccoli, Jurij Ferrini e Marta Dalla Via, quest’ultima regista dell’ultimo spettacolo a Lonigo. Balasso fa Ruzante, nato nel 2021, ha ricevuto un apprezzabile successo anche al Teatro Carcano di Milano, nel 2022.
La vita culturale del Teatro è sostenuta dall’Amministrazione Comunale di Lonigo con Rino Mastrotto Group, Fondazione Farmacia Miotti, Autovega, FIS- Fabbrica Italiana Sintetici.
I biglietti per questo spettacolo sono esauriti. Lo spettacolo, della durata di 120 minuti, è in abbonamento.Biglietti disponibili presso la Biglietteria del Teatro, lunedì e sabato dalle 10.30 alle 13.00, mercoledì dalle 16.00 – 18.30. La sera dello spettacolo, a partire dalle ore 20, è possibile acquistare presso la Biglietteria. Oppure Online, sul sito teatrodilonigo.it. Per informazioni, telefonare al numero 0444 835010, in orario di biglietteria.
Scheda dello spettacolo_
Balasso fa Ruzante (amori disperati in tempo di guerre)
Con e di Natalino Balasso
Con Natalino Balasso, Andrea Collavino, Marta Cortellazzo Wiel
Regia Marta Dalla Via
Scene Roberto Di Fresco
Costumi Sonia Marianni
Luci Luca dé Martini di Valle Aperta
Foto Luca Guadagnini
Produzione Teatro Stabile di Bolzano ERT/ Teatro Nazionale