A Lonigo tre serate dedicate all’Alzheimer e alle demenze senili
Il Comune di Lonigo con l’associazione A.M.A. e l’Ul8ss 8 Berica organizzano tre serate dedicate all’Alzheimer e alle demenze senili. Tre incontri che si terranno presso le Barchesse di Villa Mugna, sempre alle ore 20.30, nelle serate del 27 aprile, 11 e 23 maggio.
“In occasione dell’apertura di un nuovo servizio gratuito per la popolazione di Lonigo e paesi limitrofi, il Centro Sollievo 1,2,3….INSIEME, si è pensato di proporre alla cittadinanza alcuni spunti di riflessione e confronto. Il tema delle demenze senili è un argomento molto sentito, che investe famiglie e comunità. Fare informazione e fare riflessioni con degli esperti ci è sembrata una proposta interessante per tutto il nostro tessuto sociale – spiega l’assessore al sociale Sandra De Marzi – invitiamo quindi tutta la cittadinanza a partecipare alle serate, perché conoscere è condividere”.
Si inizia mercoledì 27 aprile con il primo incontro a tema “Apriamo un centro sollievo 1,2,3 …Insieme a Lonigo” per conoscere cos’è un centro sollievo per malati di Alzheimer e i loro familiari. Aprirà la serata l’assessore Sandra De Marzi poi Anna Perlotto, presidente Ama, i professionisti del centro Andrea Dessì e Martina Xompero, la neurologa Sarah Poli e la psicologa Francesca Fenzo e i volontari, racconteranno che cos’è la demenza e che cos’è un centro sollievo, a che cosa serve e quali sono i benefici per chi lo frequenta.
Seconda serata mercoledì 11 maggio sul tema “Demenze e dintorni” con il primario di neurologia Ulss8 Michela Marcon, il neurologo Gianni Moro, la psicologa Martina Bosetto e Federica Farinon di A.M.A. Si parlerà delle nuove e vecchie sfide che il mondo della demenza propone, cosa si è fatto durante la pandemia e come è cambiato l’approccio alla malattia.
Infine, sarà la scrittrice Mariapia Veladiano a chiudere l’ultima serata, lunedì 23 maggio, raccontando il suo romanzo a tema “Adesso che sei qui”: una storia di affetti familiari, di donne che sanno amare, un romanzo dove la vita è vissuta nonostante l’Alzheimer, il tutto dialogando con Gianluca Cappellozza, sociologo e Luisa Pegoraro, familiare. “È con grande piacere che abbiamo accolto la proposta del comune di Lonigo per partire con un nuovo servizio – conclude Anna Perlotto, presidente dell’associazione A.M.A. – noi familiari sappiamo quanto sia difficile vivere con l’Alzheimer e più ci uniamo e ci supportiamo più questa fatica viene condivisa, dobbiamo pensare di diventare sempre più città amica delle persone con demenza”. Tutti gli incontri sono gratuiti e aperti al pubblico.