A Noventa Vicentina iniziate le “azioni anti-zanzara” senza compromettere il biosistema degli altri insetti
Le azioni anti-zanzara a Noventa Vicentina sono già in atto dal Comune dal mese di aprile.
Come ogni anno, infatti, ad aprile è iniziata la campagna per la lotta alla diffusione delle zanzare. I trattamenti sono mirati al contenimento della proliferazione di questi fastidiosi insetti, mediante interventi preventivi e periodici ad azione antilarvale, nei fossati, nei tombini e nelle caditoie presenti nel territorio comunale. I” trattamenti ad azione antilarvale -precisa il sindaco Mattia Veronese – sono effettuati da una ditta specializzata e sono interventi mirati ad eliminare solo una certa categoria di insetti, senza compromettere l’ambiente e il suo delicato biosistema legato alle api, alle farfalle e gli altri insetti impollinatori, fondamentali per l’uomo e per il pianeta. La disinfestazione adulticida è infatti vietata, se non in caso di gravi e comprovate necessità, perché mette a rischio l’intero ecosistema ambientale”.
Di seguito le prossime date in cui, condizioni metereologiche permettendo, verranno effettuati i trattamenti ad azione antilarvale nel territorio comunale:
Mese | Giorni |
GIUGNO | 6 – 7 – 27 – 28 |
LUGLIO | 20 – 21 |
AGOSTO | 10 – 11 – 29 – 30 |
SETTEMBRE | 19 – 20 |
“La lotta preventiva per essere efficace deve coinvolgere tutti – dice ancora Veronese – per cui invitiamo la cittadinanza a contribuire attivamente, adottando i seguenti accorgimenti, per contrastare la proliferazione delle zanzare:
- non abbandonare contenitori di qualsiasi dimensione e natura nei quali possa raccogliersi l’acqua piovana;
- svuotare i contenitori sul terreno (mai nelle caditoie) e sistemarli in modo da evitare che vi si accumuli l’acqua, oppure, chiuderli con una rete zanzariera o un coperchio;
- pulire e trattare i tombini per la raccolta delle acque piovane con prodotti ad efficacia larvicida;
- introdurre nelle fontane e nei laghetti ornamentali pesci larvivori, come i pesci rossi;
- dopo l’annaffiatura, vuotare e pulire i sottovasi per evitare il ristagno;
- al cimitero, introdurre nei contenitori d’acqua che non possono essere rimossi, quali i vasi portafiori, filamenti di rame in ragione di almeno 20 grammi per litro d’acqua o sabbia fino al completo riempimento nel caso di contenitori di fiori finti; oppure utilizzare vasi di rame non trattati con vernici antiossidanti;
- curare lo stato di efficienza degli impianti idrici dei fabbricati, onde evitare raccolte d’acqua stagnanti;
- tenere le aree pulite da materiali che possano favorire il ristagno d’acqua, eliminare erbacce e sterpaglie, inoltre, consigliamo di ricorrere alle piante antizanzareche hanno un aroma piacevole per noi ma in grado di infastidire e scacciare gli insetti.;
- per le attività (commerciali, artigianali, industriali, cantieri), è necessario che i materiali all’aperto vengano stoccati correttamente per evitare ristagni di acqua.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’ufficio tecnico comunale”.