A Schio Elio canta e recita Jannacci
Al Teatro Astra di Schio per il prossimo appuntamento di Schio Grande Teatro, stagione realizzata dalla Fondazione Teatro Civico e dal Comune di Schio in collaborazione con Arteven Circuito Multidisciplinare Regionale, calca il palcoscenico un ospite d’eccezione: Elio, comico e cantautore dallo stile irriverente e inconfondibile, porta in scena venerdì 15 marzo ore 21 lo spettacolo “Ci vuole orecchio”, in cui canta e recita Enzo Jannacci con la regia di Giorgio Gallione e gli arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri. Lo spettacolo, molto atteso dal pubblico, è già tutto esaurito in prevendita.
Enzo Jannacci è stato il cantautore più eccentrico della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. Ogni volta il suo sguardo poetico e bizzarro, contemporaneamente popolare e anticonformista, è riuscito a spiazzare e a stupire. Jannacci è anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi ai confini del surreale. Un Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, è reinterpretato da Elio nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione. Assieme a lui cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formano un’insolita e bizzarra carovana sonora. Uno spettacolo un po’ circo un po’ teatro canzone, in cui Elio, filosofo assurdista e performer eccentrico, si destreggia nel repertorio dell’amato Jannacci. Qui il Comico non è un ingrediente ciecamente spensierato ma un potente strumento del pensiero divergente che distrugge il vecchio e prepara al nuovo. “Ci vuole orecchio” è uno spettacolo giocoso e profondo perché «chi non ride non è una persona seria».
Elio, pseudonimo di Stefano Belisari, è un cantautore, flautista e comico. È il leader del complesso Elio e le Storie Tese, da lui fondato nel 1980, insieme al batterista Pier Luigi Zuffellato. Ha composto quasi tutte le sigle di “Mai dire Gol” partecipandovi diverse volte come ospite. Nell’aprile 2021 partecipa come concorrente al comedy show di Prime Video “LOL – Chi ride è fuori” con un enorme successo mediatico. Nel 2022 è uno dei quattro giudici dello show televisivo “Italia’s Got Talent” e precedentemente giudice di “X Factor”. In teatro ha lavorato con Maddalena Crippa, Claudio Insegno, Lina Wertmüller, Geppi Cucciari e Giuliana De Sio.