18 Luglio 2021 - 21.30

Acque del Chiampo approva il bilancio 2020: investimenti su (+24%)

Approvato lunedì 12 luglio dall’Assemblea dei Soci di Acque del Chiampo il bilancio consuntivo 2020.

Quello che esce dal documento messo ai voti è uno stato di salute ottimo per la società pubblica dell’Ovest Vicentino che gestisce il servizio idrico integrato per 10 comuni vicentini, con una popolazione servita pari a 93 mila persone e a 43 mila utenze.

L’esercizio 2020 si è chiuso con ricavi complessivi per 49 milioni di euro e un utile di 3,6 milioni di euro, che i Soci hanno deciso di destinare a riserve di patrimonio netto per oltre 3,4 milioni di euro.

Segno positivo davanti al capitolo relativo agli investimenti per migliorare le infrastrutture gestite, che salgono del 24% rispetto all’anno precedente e che ammontano complessivamente a 14,9 milioni di euro, di cui 8 milioni di euro relativi al servizio idrico integrato, corrispondenti a 88 euro investiti per ciascun abitante servito. Investimenti che portano ad un miglioramento del servizio e ad una maggiore tutela dell’ambiente, ma che si traducono anche in importanti ricadute sul territorio. Sotto il profilo occupazionale, infatti, si calcola che, oltre ai 189 lavoratori dipendenti di Acque del Chiampo, gli investimenti abbiano avuto ricadute positive sull’indotto (imprese di costruzione, fornitori di materie prime e servizi, filiera dell’industria conciaria e tessuto produttivo del territorio), dei quali una parte importante resterà nella provincia di Vicenza.

I numeri che escono anche dal bilancio 2020 sono la conferma dell’impegno di Acque del Chiampo per il proprio territorio. Mai come oggi continuare ad investire in opere pubbliche è fondamentale per sostenere una ripresa concreta dell’intero sistema-Paese. La fotografia dell’esercizio concluso si unisce agli impegni fissati nel piano delle opere del prossimo triennio, dove troviamo oltre 62 milioni di euro di investimenti per assicurare acqua pulita e potabile, reti efficienti e i migliori standard di trattamento dei reflui. È questo un impegno che non riguarda solo la sostenibilità ambientale del nostro operato, ma anche una concreta vicinanza ai cittadini ed alle aziende.

Tre i settori principali in cui si concentra l’operato di Acque del Chiampo: acquedotto, fognatura, depurazione.

Per quanto riguarda le reti acquedottistiche, il 2020 ha visto investimenti per oltre 1,2 milioni di euro destinati alla sostituzione delle tubazioni e dei contatori, con l’obiettivo di ridurre le perdite idriche mentre 3,7 milioni di euro sono stati investiti per assicurare la continuità del servizio, la sicurezza e la qualità dell’acqua erogata.

Sulla rete fognaria si sono concentrati interventi per 1 milioni di euro volti all’estensione nelle aree non ancora servite e altri 1,4 milioni sugli interventi di miglioramento dell’efficienza della rete complessiva.

Tappa finale del servizio idrico integrato curato da Acque del Chiampo è la depurazione. Qui il 2020 ha segnato un impegno pari a 6 milioni di euro rivolti al costante miglioramento degli standard qualitativi dell’acqua trattata e depurata che esce dagli impianti, oltre che sul trattamento e smaltimento dei fanghi di risulta.

Nel corso dell’anno non sono mancati gli aumenti dei costi per alcune voci esterne all’azienda, come ad esempio i fanghi di depurazione, a cui però si è fatto fronte grazie alla sempre attenta e responsabile gestione delle risorse e ad un efficientamento dei costi operativi. All’Assemblea dei Soci è stato proposto di poter destinare oltre 3,4 milioni di euro di utili a riserva di patrimonio netto dell’azienda per affrontare gli ambiziosi piani di investimenti dei prossimi anni.

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