Acque del Chiampo: finanziamento di 3,3 milioni di euro da investire in energie rinnovabili (da Banca delle Terre Venete)
Acque del Chiampo ottiene il suo primo finanziamento ESG da 3,3 milioni di euro da parte di Banca delle Terre Venete per la realizzazione di investimenti in energie rinnovabili
Al raggiungimento degli obiettivi di ecosostenibilità prefissati, le condizioni economiche diventano più vantaggiose.
È il meccanismo premiante dei finanziamenti ESG, concessi per investimenti nel campo dello sviluppo sostenibile, alla base del contratto di mutuo siglato tra Acque del Chiampo e Banca delle Terre Venete per finanziare i lavori per la realizzazione di un impianto fotovoltaico con moduli collocati a terra sulla superficie della discarica numero 8 (in gestione post operativa) adiacente al depuratore di Arzignano, in territorio di Montorso Vicentino e per interventi di revamping della stazione di cogenerazione e di efficientamento energetico degli impianti.
L’accordo è stato firmato nelle scorse settimane dal direttore generale di Acque del Chiampo, Andrea Chiorboli, e dal direttore generale dell’istituto di credito, Eugenio Adamo, nella sede di Arzignano del gestore idrico.
“La sostenibilità è un percorso in cui Acque del Chiampo crede con convinzione, non solo perché è doveroso impegnarsi come azienda pubblica al 100% per ridurre al minimo l’impatto delle varie attività sull’ambiente, ma anche perché porta a notevoli benefici economici, abbassando i costi della bolletta e in questo caso portando anche all’ottenimento di condizioni finanziarie migliori – commenta il direttore generale di Acque del Chiampo, Andrea Chiorboli -. In quest’ottica, siamo molto soddisfatti per questo accordo che rappresenta uno stimolo in più per arrivare al raggiungimento degli obiettivi prefissati in tema di performance ambientali”.
“Il finanziamento conferma la profonda e comune sensibilità del nostro istituto e di Acque del Chiampo verso i temi della sostenibilità – aggiunge il direttore generale di Banca delle Terre Venete, Eugenio Adamo -. Come banca vicina al territorio siamo consapevoli del nostro ruolo nel favorire la transizione energetica delle aziende, attraverso il finanziamento di progetti innovativi che generano efficienze e forme di energia pulita, per una maggior tutela dell’ambiente”.
È ormai in fase di completamento l’impianto fotovoltaico di Montorso che avrà un totale di 2,4 megawatt di picco (MWp) generati da circa 11.500 metri quadrati di pannelli solari, una superficie pari a circa due campi da calcio. L‘energia prodotta, in grado di soddisfare il fabbisogno energetico equivalente al consumo domestico annuo di elettricità (circa 3 MWh) di oltre 830 famiglie di 4 persone, sarà interamente utilizzata per alimentare il depuratore di Arzignano.
Sono stati inoltre aggiudicati recentemente i lavori di realizzazione di una nuova sezione di impianto fotovoltaico sulla copertura di una palazzina della sede di Acque del Chiampo di Arzignano.
Da sinistra a destra: Giuseppe Rodighiero (gestore corporate BdTV), Viviana Maria Campi (dirigente area amministrativa AdC), Andrea Chiorboli (direttore generale AdC), Eugenio Adamo (direttore generale BdTV), Guglielmo Dal Ceredo (vice presidente AdC), Rodolfo Pelosin (responsabile area corporate BdTV).