Ad Auronzo i Mondiali di Canoa 2023
“Dove c’è sport di alto livello, il Veneto c’è, come nel caso dei primi campionati mondiali di canoa su un lago naturale invece che su un invaso artificiale, come accadrà ad Auronzo di Cadore nel 2023”.
Così il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha presentato oggi, nel corso del punto stampa tenutosi a palazzo Balbi a Venezia, la manifestazione iridata di canoa categorie Junior e Under 23, che si terrà nella straordinaria cornice del Lago di Santa Caterina. All’evento era presente, una folta delegazione di atleti e addetti ai lavori di Auronzo, con, tra gli altri, il Sindaco Dario Vecellio Galeno, il Presidente della Provinca Roberto Padrin, il manager Adrea Bedin per il Comitato Promotore.
I campionati vedranno in gara 1.300 atleti provenienti da 80 nazioni, 700 operatori tra dirigenti, tecnici e staff, con oltre 50 giornalisti. Si stima un’audience televisiva sui 2 milioni di spettatori con diretta streaming in 43 Paesi, una presenza di 200.000 spettatori sul campo di gara, oltre 10 milioni di contatti sul web.
Un ottimo affare, sia sul piano puramente sportivo che su quello dell’importante traino d’immagine dell’intera montagna veneta, ma anche sul piano economico, perché le stime parlano di circa un milione di costi organizzativi a fronte di 3,5 milioni (per difetto) di indotto.
I Mondiali di Auronzo di Cadore, è stato sottolineato durante la presentazione odierna, saranno il “ponte” verso il futuro per la canoa mondiale, ospitando tantissimi talenti che da qui ai prossimi otto anni potranno diventare i protagonisti dei Giochi Olimpici di Parigi 2024 e Los Angeles 2028, un evento che idealmente traghetta la canoa italiana verso i Mondiali senior di Milano 2025.
Fin dall’inizio della candidatura ai Mondiali, il Comitato Organizzatore ha messo al centro la sostenibilità ambientale: la filosofia di base è quella di utilizzare al massimo le installazioni esistenti, e di apportare interventi sostenibili, riutilizzabili o reversibili al termine dell’evento.
L’intervento logistico più significativo è quello volto a non congestionare il centro di Auronzo allestendo un parcheggio scambiatore in località Cima Gogna, da cui sarà possibile raggiungere l’area di gara con dei bus navetta; tutta l’area circostante il lago sarà inoltre resa pedonale, con accesso riservato solo ai mezzi dell’organizzazione e ai soccorsi.
Non mancherà l’attenzione agli altri must ambientali: raccolta differenziata dei rifiuti in area gare e villaggio atleti, servizio fornitura pasti sostenibile grazie all’utilizzo di materiali riciclabili/compostabili, punti di distribuzione di acqua pubblica, l’acqua delle Dolomiti, che non teme confronto quanto a qualità, utilizzando borracce ed evitando il più possibile le bottigliette di plastica.
Da sottolineare la particolare conformazione del campo gara, ossia un lago alpino soggetto al normale ciclo delle stagioni e all’afflusso di materiale detritico dai monti circostanti. Ciò ha reso necessario provvedere a importanti lavori di preparazione e adeguamento del Torrente Ansiei e dello stesso Lago Santa Caterina, al fine di raggiungere gli standard internazionali richiesti per questa disciplina quali la profondità di 2 metri rispettata in tutto il campo di gara e nella zona di abbrivio delle canoe.