Addio sprechi in cucina: sei ricette con gli scarti di frutta e verdura
Secondo il Food Waste Index Report 2021, il rapporto stilato dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente insieme a WRAP, organizzazione che si occupa di spreco alimentare ed economia circolare, ogni anno vengono buttati in media 121 kg di cibo pro capite. Il problema degli sprechi alimentari è quanto mai attuale se si pensa che circa il 17% di quanto viene coltivato e venduto viene buttato. Perché non cominciare quindi ad evitare gli sprechi in cucina? Bucce, foglie e avanzi: anche gli scarti possono trasformarsi in una preziosa risorsa. Dai burger alle zuppe, dal dado vegetale fatto in casa alle marmellate, senza dimenticare salse, paté e vellutate. Il vantaggio è duplice in cucina: si eliminano gli sprechi per dare vita a ricette sorprendenti. Andiamo a scoprire sei ricette per valorizzare gli scarti di frutta e verdura!
Il
brodo vegetale con gli scarti
Bucce
ed estremità di zucchine e di carote, bucce di patate, foglie
esterne di cipolla, gambi esterni di sedano, picciuoli di peperone,
picciuoli di salvia e basilico, tronco e foglie esterne di broccoli,
tronco e foglie esterne di cavolfiore, gambi di funghi. E ancora,
steli di prezzemolo, buccia e semi di zucca, gambi e barba di
finocchi, gambi e foglie di carciofi, foglie di ravanello, buccia di
cetrioli, buccia di pomodori. Quante parti degli ortaggi acquistati
buttiamo senza una ragione? È possibile collezionare tutti gli
scarti e riporli nel freezer per dare vita, all’occorrenza, ad un
buonissimo brodo vegetale fatto in casa. Scegliete gli scarti a
disposizione, riponeteli nella pentola insieme a 1,5 litri d’acqua
e salate a sufficienza. Fate bollire a fuoco medio per almeno
mezz’ora. Versate il brodo vegetale filtrando gli scarti con un
passino. Se volete potete frullare gli scarti del brodo appena fatto,
facendo attenzione ad eliminare le bucce delle cipolle, i semi di
zucca e le teste delle carote dure, e congelarli in monoporzioni da
usare come dado vegetale per le prossime volte.
Bucce
d’arancia candite: quando lo scarto diventa dolce
Tra
le ricette antispreco non possono mancare quelle più dolci. Gli
ingredienti per preparare le bucce d’arancia candite sono pochi e
piuttosto economici: vi basterà avere 450 g di scorze d’arance
biologiche, 300 g di zucchero e 450 ml d’acqua. Lavate le bucce
delle arance e lasciatele a bagno per una notte. Dopo averle scolate,
asciugatele e tagliatele a listarelle. Versate l’acqua e lo
zucchero in un pentolino. Una volta che lo zucchero sarà sciolto
aggiungete le bucce. Mescolate e fate cuocere fino a quando le bucce
non avranno assorbito tutto il liquido e lo zucchero comincerà ad
asciugarsi. Versate il composto in una teglia, lasciate asciugare e
riponete le vostre buonissime bucce d’arancia candite in un
barattolo con chiusura ermetica. Utilizzatele per decorare dessert,
crostate e panettoni.
Come
riciclare le parti di scarto del carciofo: lo sformato di
carciofi
Ecco
una ricetta golosa per recuperare le parti dure e le punte spinose
del carciofo che solitamente gettiamo nella spazzatura. Per preparare
lo sformato di carciofi avrete bisogno di: parti dure e punte di sei
carciofi (ovvero la parte con spine), una cipolla, uno spicchio
d’aglio, tre uova, un po’ di formaggio grana, altro formaggio o
salumi avanzati, olio d’oliva, sale quanto basta. Iniziamo
immergendo la parte dura dei carciofi in un contenitore pieno
d’acqua. Fate riposare per qualche ora poi scolate e lasciate
asciugare. A questo punto tagliate la parte dura dei carciofi a
fettine sottili, ricordandovi di scartare le spine. Fate cuocere in
padella con lo spicchio d’aglio per circa 10 minuti, fino a che non
si ammorbidisce. Riponete in una ciotola e aggiungete poi la cipolla
tritata, le uova sbattute e il formaggio o i salumi tagliati a
dadini. Salate e versate il composto in una teglia da forno.
Cospargete con formaggio grana e infornate a 180° per 30 minuti.
Tempo
di frittelle con le bucce di mele biologiche
Il
carnevale si avvicina, perché non preparare delle frittelle di bucce
di mela? Per questa fantastica ricetta antispreco vi serviranno le
bucce di quattro mele biologiche, 250 g di farina, 250 ml di acqua
minerale gassata, sale quanto basta e olio per friggere. Lavate e
sbucciate le mele cercando di creare delle strisce abbastanza lunghe
da conservare in frigo. Versate la farina in una ciotola, aggiungete
un pizzico di sale e poi versate gradualmente l’acqua minerale
gassata. Mescolate finché otterrete un composto fluido ed omogeneo.
Mettete a riposo la pastella per mezz’ora. Immergete poi le bucce
nella pastella e poi fatele friggere nell’olio bollente finché non
risulteranno dorate.
Cavolfiore:
zuppa di scarti
Ideale
per il pranzo o la cena, la zuppa fatta con gli scarti del cavolfiore
è un primo piatto nutriente e molto saporito. Lavate foglie, torsolo
interno e gambi del cavolfiore e tagliateli in piccoli pezzi.
Soffriggete in una pentola una cipolla tagliata a pezzettini con olio
d’oliva. Aggiungete quindi gli scarti del cavolfiore e un po’ di
dado vegetale. Mescolate gli ingredienti e ricoprite completamente
d’acqua. Una volta cotta, potete servire la zuppa con crostini di
pane.
Involtini
con foglie di porro e speck o mozzarella
Prendete
le foglie esterne del porro e lavatele bene. Sbollentatele per
qualche minuto in acqua salata e poi lasciatele asciugare in un
canovaccio. Riponete una fettina di speck, o della mozzarella, sopra
ogni foglia e poi arrotolate, fissando l’involtino con degli
stuzzicadenti. Immergetelo in una pastella preparata precedentemente
con farina e acqua frizzante. Friggete gli involtini in una padella
con olio bollente e poi scolate. Fate assorbire l’olio in eccesso
riponendo gli involtini su della carta forno.