21 Marzo 2019 - 14.03

#adottaunalbero, l’istituto comprensivo di Longare rompe il ghiaccio

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“La posa del primo mattone è sempre un momento da celebrare. Siamo ancora lontani dalla piantumazione del primo albero in Altopiano, in realtà, ma l’attività sta proseguendo e l’intento di fare rete ha perfettamente funzionato. Istituzioni e stakeholders, infatti, hanno risposto con entusiasmo e prontezza, dimostrando attenzione ed una capacità propositiva che dimostra l’effettivo interesse non solo per il progetto, ma per il nostro territorio vicentino”. Con queste parole il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola, con viva emozione ha introdotto la conferenza stampa svoltasi oggi nella sede della Scuola secondaria di Longare, alla presenza di Elena Donazzan, assessore regionale alle Politiche del lavoro e dell’istruzione, Carlo Alberto Formaggio, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Cristina Zen, vicepresidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Maurizio Barollo, vicepresidente dell’Ana di Vicenza – sezione Monte Pasubio e, naturalmente, del sindaco di Longare Gaetano Fontana, che assieme alla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “B. Bizio”, Angelina Ergastolo, ha fatto gli onori di casa. In prima fila c’erano anche i sindaci di Castegnero e Nanto, partner territoriali dell’iniziativa.

Nel primo giorno di primavera, Coldiretti Vicenza ed i partner dell’iniziativa, Assessorato regionale alle Politiche del Lavoro e dell’Istruzione, l’Associazione nazionale Alpini – Sezione di Vicenza, Comune di Vicenza, Veneto Agricoltura ed Unione Montana Spettabile Reggenza Sette Comuni, hanno deciso di siglare una lettera di intenti, che verrà trasmessa a tutte le scuole vicentine e servirà a promuovere il progetto #adottaunalbero. L’istituto comprensivo “B. Bizio” e l’Associazione Solidarietà in Comune Onlus, sono le prime ad aver dato la disponibilità a farsi parte attiva nella promozione dell’iniziativa di rinascita dei boschi atterrati dall’uragano Vaia il 29 ottobre 2018.

Unitamente alla comunicazione sottoscritta dai presenti alla conferenza stampa, verrà inviato un video di sensibilizzazione per raccogliere fondi a sostegno del progetto #adottaunalbero e fornire una corretta informazione su quanto accaduto lo scorso anno nelle montagne vicentine e le dirette conseguenze che comporterà sull’ecosistema, sul turismo e non solo.

“L’aiuto degli insegnanti delle scuole vicentine sarà fondamentale per arrivare a smuovere le sensibilità di studenti e famiglie – sottolinea la vicepresidente di Coldiretti Vicenza, Cristina Zen – e siamo certi che non sarà difficile, perché la nostra terra è sempre stata attenta e presente quando si tratta di sostenere campagne di questo tipo. L’ambiente in cui viviamo è patrimonio di tutti e, specie i giovani, ne sono assolutamente consapevoli. Con il progetto #adottaunalbero, però, non intendiamo solo incentivare una raccolta fondi per adottare gli alberi, ma vorremmo che le famiglie ed i giovani imparassero a farsi carico dell’ambiente che li circonda, in quanto saranno loro i futuri custodi delle nostre terre”.

Nel corso della conferenza stampa, con la collaborazione dei tecnici forestali di Veneto Agricoltura, è stato presentato il “biodiversity mix” con faggio, abete bianco e rosso, acero di monte, frassino maggiore, oltre ad altre specie arboree minori, tra cui il sorbo degli uccellatori, il salicone, il pioppo tremulo, l’olmo montano, il ciliegio ed il tiglio selvatico. Non solo conifere, ma anche tante latifoglie, capaci di dare fogliame di vari colori, ricchi di vita, e di garantire un’ampia gamma di legname, grazie alle tipologie più adattabili ai cambiamenti climatici ed interessanti anche dal punto di vista paesaggistico.

Il video che verrà inviato a giorni alle scuole vicentine di ogni ordine e grado contiene un forte messaggio di speranza: ridare linfa ed ossigeno all’Altopiano di Asiago e, più in generale, alla montagna vicentina, grazie all’aiuto delle nuove generazioni.

La disponibilità della Regione Veneto a sostenere il progetto è stata costante, così come manifestato con le iniziali dichiarazioni di intenti dall’assessore Donazzan: “quando il presidente Cerantola mi ha contattata, dicendo: “dobbiamo fare qualcosa per le nostre montagne vicentine”, dalla sua voce è trasparita una chiara emozione, che mi ha contagiata positivamente. D’altronde anche il governatore Zaia si è fatto fin da subito parte attiva ai più alti livelli, per far capire la portata di ciò che è accaduto. Dobbiamo lanciare un forte messaggio educativo e l’impegno degli Alpini, che accompagneranno i giovani alla scoperta di un campo scuola all’aperto sarà fondamentale. Continueremo a lavorare insieme, quindi, per raggiungere il grande obiettivo di ridare vita al nostro Altopiano ed alle altre zone colpite. Anch’io pianterò il mio albero e gli darò il nome di mio papà, che potrà così crescere e contribuire a far rivivere le nostre montagne”.

Maurizio Barollo, vicepresidente dell’Ana di Vicenza – sezione Monte Pasubio rappresenta tutto il proprio amore per il territorio, in perfetto stile alpino, e rinnova la disponibilità inizialmente espressa dal presidente: “l’impegno di Coldiretti in questo progetto significa prima di tutto amore per la Patria, per l’ambiente e per chi lavora. Noi ci spenderemo sempre per la cura del nostro territorio, che passa anche attraverso i giovani, che lo dovranno custodire per il futuro”.

Accoglie di buon grado l’iniziativa Carlo Alberto Formaggio, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale: “attività come questa vanno promosse, sostenute ed apprezzate, in quanto fanno onore a chi le ha ideate, ma soprattutto offrono ai giovani l’opportunità di fari parte attiva, grazie ai docenti delle scuole di ogni ordine e grado della provincia, che nelle diverse modalità incentiveranno questo processo. La catastrofe è certamente legata ai cambiamenti climatici e dobbiamo interrogarci tutti individuando un percorso e possibili soluzioni”.

A conclusione della conferenza stampa, all’istituto comprensivo ed all’Associazione Solidarietà in Comune Onlus sono stati attestati gli attestati di sostenitori del progetto.

Per la raccolta fondi è stato attivato il C/C #Adottaunalbero IBAN: IT 60 R 03069 11886 100000000169

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