Adunata di Vicenza – Patto fra Alpini e Heometri per l’ospitalità delle penne nere
Dopo un lungo lavoro di individuazione, selezione e verifica degli spazi -nel quale indispensabili si sono rivelate la disponibilità e la professionalità del Collegio dei Geometri della Provincia di Vicenza- le prenotazioni sono definitivamente chiuse. E ora, sempre con l’aiuto dei geometri, si parte con il tracciamento e l’allestimento delle grandi aree di ospitalità per gli Alpini.
Un clic sul bottone del sito Internet, una telefonata e via: l’alloggio per l’Adunata di Vicenza è assicurato. Sembra facile per chi sta dall’altra parte dello schermo o del cellulare, ma dietro alla messa a disposizione agli Alpini di oltre 10 mila posti in cui pernottare si nasconde un lavoro mastodontico e soprattutto certosino. Nei mesi scorsi sono stati innanzitutto individuati con Comune e Provincia gli spazi per attendamenti e alloggi collettivi, in città e nella sua immediata cintura. Ogni opzione è stata oggetto di attenti sopralluoghi, confronti con i tecnici e ipotesi di progetto. Là dove si sono presentate le condizioni ideali –a livello di logistica, ma anche di sicurezza e fattibilità- sono arrivati i progetti veri e propri, con grandi mappe appese sui muri dell’ufficio tecnico AA2024 a Palazzo Folco. Il gruppo di lavoro responsabile degli alloggiamenti, presieduto dall’Alpino architetto Luciano Cherobin, ha potuto contare, grazie a una convenzione stipulata tra la Sezione ANA Vicenza “Monte Pasubio” e il Collegio dei Geometri della Provincia di Vicenza, su un team di tecnici e professionisti che hanno messo a servizio tutta la propria qualificata esperienza per rilevare, mappare e suddividere le aree scelte: Fiera, Foro Boario, Parco della Pace, via Divisione Acqui, via Bellini, via Farini e via Goldoni.
E ora, dopo averle sistemate e pulite, in attesa degli allacciamenti a cura di A2A, non resta che tracciarle, così da identificare al centimetro le superfici destinate a ogni singolo posto branda, a ogni singola tenda o camper, secondo le prenotazioni ricevute. Anche in questa ultima, ma non meno impegnativa fase l’organizzazione dell’Adunata si avvarrà del prezioso contributo dei geometri vicentini.