Agenas – L’Ulss 8 Berica è la migliore d’Italia
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L’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) ha stilato la prima valutazione delle 110 Aziende Sanitarie Locali (ASL) italiane, analizzando la loro capacità di garantire equità e qualità nei servizi sanitari, come previsto dal Servizio Sanitario Nazionale e dalla Costituzione.
Nella classifica generale (che compatta i risultati di diversi indicatori: prevenzione distrettuale, ospedaliera, sostenibilità economica-patrimoniale, investimenti e mortalità evitabile), l’Ulss di Vicenza (Ulss 8 Berica) è risultata la migliore in Italia, seguita dall’Ats Bergamo, Ulss 6 Euganea, Ulss 1 Dolomiti, Ulss 5 Bologna. Le peggiori sono invece: Napoli 1 Centro, Crotone, Matera, Enna e Vibo Valentia.
Le ASL migliori si distinguono per eccellenti risultati in prevenzione, assistenza domiciliare e tempestività dei soccorsi. Al contrario, quelle peggiori, soprattutto in Calabria e Campania, registrano gravi carenze nei tempi di risposta del 118, nella copertura degli screening oncologici e nella qualità dell’assistenza primaria.
Il report evidenzia forti disparità: a Trento, lo screening per il tumore alla mammella raggiunge il 76% della popolazione target, mentre a Reggio Calabria solo l’1,4%. La mortalità evitabile a Napoli Centro è doppia rispetto a Pesaro-Urbino.
La qualità delle ASL dipende dalla competenza di chi le dirige, scelta che spetta ai governatori e agli assessori regionali. Agenas sottolinea che migliorare è un dovere, perché la salute dei cittadini dipende da decisioni gestionali efficaci.