AL DA SCHIO IL ‘SANREMO’ DEGLI ALBERGHIERI: GIOVANI PROMESSE IN GARA DA DOMANI!
All’Istituto Almerico Da Schio di Vicenza, dal 24 al 27 maggio 2022, si sfidano 55 studenti provenienti da 19 province e 11 regioni
Tutto pronto per il via ufficiale alla “Gara Nazionale Istituto Alberghiero – Enogastronomia: Cucina, Sala e Vendita e Accoglienza Turistica” che si svolgerà a Vicenza a partire da domani, 24 maggio e fino a venerdì 27. I 55 allievi e i 49 docenti accompagnatori in rappresentanza di 23 istituti coinvolti, sono arrivati in città e sono pronti per partecipare al contest e alle varie iniziative collaterali. Il tutto si svolgerà nella sede dell’Istituto di Istruzione Superiore Almerico Da Schio, che organizza la gara – promossa dal MIUR – in quanto vincitore dell’ultima edizione.
Il fil rouge che caratterizza l’intera manifestazione è il turismo green e sostenibile, che i ragazzi saranno chiamati a declinare nelle varie prove previste. Se domani sarà una giornata preparatoria – con tanto di conoscenza di alcune tipicità vicentine comeil formaggio Asiago DOP e i vini delle DOC Colli Berici, Vicenza e Gambellara – la competizione entrerà nel clou il 25 maggio con l’inizio delle prove di teorica e pratica. A “sfidarsi” sono i ragazzi del IV anno degli istituti alberghieri, che si suddivideranno secondo l’indirizzo di studi che stanno frequentando: “Accoglienza Turistica”, “Sala e Vendita”, “Cucina”.
Sempre il 25 maggio, per chi non sarà direttamente impegnato nel contest (che continua il giorno successivo), sono previsti due eventi: per i docenti la lectio magistralis del prof. Danilo Gasparini (docente di storia dell’agricoltura e dell’alimentazione all’Università di Padova) che si terrà alla Biblioteca Internazionale La Vigna dal titolo “Tipico sarà lei”; per gli allievi, il cooking show dal titolo “Il cuoco del futuro, tra gusto, etica e sostenibilità” dello chef Alberto Basso, docente all’Università del Gusto di Vicenza, la struttura formativa del comparto food di Confcommercio Vicenza.
I vincitori della gara resteranno top secret fino al 27 maggio, quando verranno svelati durante una speciale Cena di Gala che si svolgerà a Villa Tacchi di Villalta di Gazzo (PD), dove i quasi 200 partecipanti potranno anche toccare con mano la bravura degli allievi dell’Istituto Almerico da Schio, che daranno il loro contributo in sala, cucina e accoglienza.
Come funziona la competizione
La prima giornata, il 24 maggio, sarà dedicata a illustrare il programma dei 4 giorni di eventi e lo svolgimento delle varie prove.
La gara vera e propria inizierà, invece, il 25 maggio con le prove di teorica e pratica. A “sfidarsi” sono i ragazzi del IV anno degli istituti alberghieri, che si suddivideranno secondo l’indirizzo di studi che stanno frequentando.
I partecipanti per “Accoglienza Turistica” dovranno completare un test a risposta multipla e progettare e realizzare un elaborato promo promozionale per una struttura ricettiva. Poi, nella prova pratica, saranno chiamati ad affrontare due role-play in lingua straniera al front office di un albergo per cimentarsi, infine, nell’illustrazione di un itinerario sulle principali attrattive turistiche ed enogastronomiche del Vicentino.
Gli allievi dell’indirizzo “Sala e Vendita”, invece, nella prova teorica dovranno progettare un evento enogastronomico che promuova le caratteristiche di un prodotto a Marchio di Origine Europea del Veneto e descrivere in inglese un cocktail individuato dalla Commissione. Mentre per la prova pratica dovranno prima realizzare un cocktail tra quelli sorteggiati da un elenco dell’International Bartender Association, quindi spiegare e predisporre una mise en place in base ad un menu indicato dalla Commissione e infine realizzare il servizio di un vino, con contestuale analisi sensoriale.
In Cucina, poi, spazio alla sostenibilità legata agli obiettivi ONU di Agenda 2030, con i ragazzi che dovranno progettare un menu in tre portate ispirato alla dieta mediterranea e poi realizzare, nella prova pratica, un secondo piatto valorizzando, in alternativa, il petto di tacchino, il filetto di maiale e lo sgombro. Ma per realizzarlo potranno scegliere tra un paniere ben definito di prodotti, tra cui un alimento DOP o IGP e un’erba aromatica provenienti dal proprio territorio di origine.